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Banche salvate: rimborsi a risparmiatori truffati vanno a rilento. Protesta il Codacons

ROMA – «I rimborsi automatici in favore degli obbligazionisti retail di Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti, coprono meno della metà delle perdite subite dai piccoli risparmiatori, e pertanto rappresentano un fallimento del Governo e non soddisfano minimamente gli investitori».

Lo afferma il Codacons, commentando le dichiarazioni del ministro dell”Economia, Pier Carlo Padoan, in audizione sul decreto ‘salva-risparmio. «Quando tutte le pratiche saranno espletate, gli indennizzi raggiungeranno quota 190 milioni di euro, appena il 44% di quanto perso dagli obbligazionisti – denuncia il presidente Carlo Rienzi – Il valore delle obbligazioni azzerate per i 12.500 risparmiatori retail delle 4 banche ammonta infatti a 431 milioni di euro, ma non tutti hanno potuto beneficiare dei rimborsi parziali all’80%, in quanto la procedura era riservata ai patrimoni mobiliari inferiori ai 100mila euro e reddito al di sotto dei 35.000 euro. Ricordiamo pertanto ai risparmiatori coinvolti nel crac di Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti che è ancora possibile chiedere il ristoro dei danni patrimoniali subiti, inserendosi nei procedimenti avviati dalla magistratura.

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