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Sousa: «Straordinario vincere con i migliori». Allegri: «Amaro ma ripartiamo». Marotta: «Non pensiamo all’allenatore viola»

Paulo Sousa: E’ straordinario battere i migliori

FIRENZE – Sousa è contento, ma riesce a contenersi: «Tutte le partite devono essere le partite con la “P” maiuscola per la Fiorentina: con questo atteggiamento quasi tutte le squadre farebbero fatica a batterci». Verissimo. Perchè la Fiorentina, visto che lo sa fare, non gioca sempre così? L’allenatore della Fiorentina, Paulo Sousa, festeggia la vittoria sulla Juventus: «La mia squadra non deve aspettare, deve giocare a calcio: per 60-65 minuti abbiamo mantenuto il controllo, poi la fatica ci ha fatto un po’ abbassare, nonostante le occasioni siano arrivate anche in quello spezzone di gara. Penso non ci siano dubbi sul fatto che la Fiorentina abbia meritato questa vittoria. Vincere contro i migliori dà una sensazione straordinaria e questo ci deve servire da stimolo per continuare a credere nel nostro progetto. A me piace vincere, lavoro per questo. Sulla determinazione e sull’ambizione cerco di lavorare sempre con le mie squadre, sia a livello di singolo sia di collettivo, perché dobbiamo allenare le nostre menti a essere vincenti, prima che allenare la tecnica e la tattica. Anche io cerco di migliorarmi tutti i giorni: faccio il lavoro che mi piace di più e voglio dare il meglio di me per poter continuare a farlo a lungo in futuro».

Giuseppe Marotta, super dirigente della Juve, smentisce le voci che danno l’allenatore Massimiliano Allegri in partenza. E non commenta l’ipotesi che proprio Paulo Sousa possa sostituirlo sulla panchina bianconera a giugno.
Da parte sua, Allegri pare molto arrabbiato per il risultato: «Quando si perde non fa mai bene: abbiamo fatto un brutto primo tempo, con poca lucidità nella circolazione di palla, mentre nella ripresa abbiamo fatto meglio, procurandoci anche qualche possibilità di pareggiare. Avevamo preparato la partita cercando l’uomo contro uomo, ma non ci siamo riusciti: abbiamo sbagliato spesso i passaggi in uscita, nonostante fossimo spesso
in superiorità numerica. Loro avevano grande aggressività, ma noi l’abbiamo esaltata con i nostri errori tecnici. Devo fare i complimenti alla Fiorentina – aggiunge il tecnico bianconero – ma noi ci siamo fatti trovare impreparati sul battagliare. Perché Pjanic non dall’inizio? Nell’allenamento di ieri mattina ha avuto un problema e non ho voluto rischiarlo. Decisioni arbitrali influenti? Sono cose che dovete vedere voi con i filmati:
posso solo dire che il tempo di gioco effettivo è stato poco sia nel primo sia nel secondo tempo, perché ci sono stati tanti falli. È un brutto stop, ma – continua Alegri – abbiamo la possibilità di recuperare e andare comunque a più quattro. Noi, a differenza di altri, non abbiamo mai pensato di vincere il campionato in anticipo. Contro la Juventus, tutte le squadre giocano la loro partita della vita: dobbiamo rimanere sereni e
capire che faremo fatica, perché da qui al 28 maggio saranno tutte battaglie».

Fiorentina, Giuseppe Marotta, Juventus, massimiliano allegri, Paulo Sousa


Ernesto Giusti


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