Scuola: decreto bando ATA 2017, scadenze, requisiti e come presentare istanza
ROMA – Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha pubblicato il decreto-ministeriale-640 del 30 agosto 2017 per l’aggiornamento della terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale ATA per il triennio 2017-2019. L’aggiornamento riguarda i profili professionali di: collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici, guardarobieri, infermieri e cuochi.
Le domande di partecipazione alla procedura, compilate secondo i modelli che saranno in seguito pubblicati sul sito del Miur, potranno essere presentate dal 30 settembre al 30 ottobre 2017, a mano, con raccomandata a/r oppure con posta certificata. Solo per la presentazione del modulo per la scelta delle scuole sarà possibile utilizzare la modalità on-line, con indicazioni che saranno comunicate successivamente.
Nella nota-1-settembre-2017-n. 37883 del ministero sono indicate le modalità di presentazione delle domande. Per le istituzioni scolastiche che dovranno valutare le domande sarà resa disponibile apposita funzione on-line che supporterà le medesime nella valutazione delle domande e nell’attribuzione del relativo punteggio. Il Ministero, allo scopo di garantire omogeneità di trattamento agli aspiranti all’inserimento nelle graduatorie, chiede agli USR di fornire utile supporto alle istituzioni scolastiche.
Quindi c’è l’ufficialità: il Ministero dell’Istruzione ha disposto l’iscrizione alla terza fascia del personale non docente fino al 2020. Ciò significa che tutti coloro che faranno domanda saranno inseriti in graduatoria per potere fare supplenze nelle scuole fino al 2020. Ma chi è il personale ATA? E’ il personale non-docente delle scuole: amministrativi e bidelli ma anche tecnici, cuochi, guardarobieri. Il 2017 è un anno particolare per tutti quelli che aspirano a lavorare nella scuola italiana come personale A.T.A.
Per potere essere inseriti nelle graduatorie (per soli titoli: basta un qualsiasi diploma) e quindi iniziare con le supplenze per poi sperare di essere stabilizzati, bisogna presentare la propria domanda di iscrizione nella terza fascia che può avvenire solo ogni 3 anni. L’ultimo bando è stato pubblicato nel 2014 e quindi il prossimo era atteso quest’anno.
L’altra novità di cui si parlava era la modalità di presentazione della domanda. Questa volta, a differenza dei bandi precedenti la domanda (che verrà presto pubblicata dal Miur) si potrà presentare cartacea alla scuola capofila tra quelle scelte per le supplenze.