Firenze: camionista arrestato dalla polstrada, era in possesso di tessere per pagare autostrada e carburanti rubate
FIRENZE – La Polizia Stradale di Firenze ha arrestato, ieri sera, un camionista di 44 anni, originario di Avellino, che aveva il vizio di spostarsi per lavoro a sbafo, senza pagare né il carburante e neppure i pedaggi autostradali. L’uomo, residente a Grottaminarda, circa un anno fa aveva adocchiato sull’A/1, vicino all’area di servizio di Firenze-Nord, uno spazio esterno a un’officina destinato al ricovero di mezzi guasti che appartenevano a enti o società, scorgendo negli abitacoli le tessere per rifornire e quelle per pagare l’autostrada.
Pertanto il camionista, ogni volta che di sera passava da Firenze, fermava il suo camion vicino all’area di servizio e, a piedi, si avvicinava di soppiatto alle vetture parcheggiate, forzando le porte di quelle ove c’erano le tessere. Lui, in base a una precisa strategia, dopo qualche giorno tornava sul luogo del misfatto per riporre le tessere al loro posto, sempre dopo averle usate a sbafo, convinto che in questo modo nessuno mai si sarebbe accorto delle sue furbate.
Ma gli è andata male, poiché alcuni tra i defraudati, come la Città Metropolitana di Firenze e la Toscana Gas, si erano rivolti alla Polstrada per denunciare gli ammanchi, pari ad alcune decine di migliaia di euro. A qual punto, dopo mesi di appostamenti e pedinamenti, sfociati in una perquisizione, la squadra di polizia giudiziaria del Compartimento della Toscana ha raccolto le prove che hanno incastrato il camionista, tra cui anche una ricetrasmittente sottratta da un veicolo della Protezione Civile di Firenze. La Stradale ha riferito tutto alla Procura di Firenze, che ha chiesto e ottenuto dal G.I.P. del Tribunale un mandato di cattura.
L’uomo, i cui spostamenti erano costantemente monitorati dagli investigatori, è stato intercettato ieri presso il casello di Scandicci da una pattuglia della Sottosezione di Firenze-Nord, che lo ha fermato e condotto in caserma. La sua sorpresa è stata grande quando, mentre veniva condotto a Sollicciano, ha appreso dai poliziotti di essere stato scoperto anche grazie alle immagini di una telecamera che lo aveva ripreso vicino a una pompa, mentre si stava rifornendo.