Rignano sull’Arno: potrebbe aderire a Liberi e Uguali la giunta del paese della famiglia Renzi
FIRENZE – L’intera giunta di Rignano sull’Arno, il paese della famiglia di Matteo Renzi, il sindaco Daniele Lorenzini e 4 assessori, potrebbe aderire a ‘Liberi e Uguali’, il nuovo gruppo di sinistra che fa capo al presidente
del Senato Pietro Grasso. Per la conferma occorrerà aspettare il rientro del sindaco, ora in vacanza all’estero, nei primi giorni della settimana prossima. Ma nel paese dove nella primavera scorsa si consumò lo strappo tra il Pd di Tiziano Renzi e Lorenzini, poi rieletto con una lista civica, ormai tutti considerano fatta la cosa.
Del resto lo stesso sindaco, pur già in vacanza, lunedì scorso su facebook pubblicò un post di plauso al nuovo impegno di Grasso, «una persona di cui ho grande stima per la storia professionale e umana che ha maturato nei decenni più difficili della Repubblica. È un mio parere personale ma mi trovo assai vicino a quello che ha detto», aggiungeva.
Lorenzini nel post non parlava di adesione ma spiegava che «la forza delle idee, infatti, sta nel portarle avanti ed essere più forti delle avversità quando si ha un progetto da seguire».
E poi un esplicito riferimento alla sua esperienza quando, dopo la rottura con l’ex amico Tiziano e il Pd, dette vita alla lista Insieme per Rignano, vincendo le amministrative: «Nel mio piccolo quindi ben comprendo quando afferma che serve un’alternativa all’indifferenza e alla rabbia inconcludente dei movimenti di protesta, alle favole bellissime che abbiamo sentito raccontare per decenni».
Tra l’altro, proprio ieri, è nato poco lontano, il comitato ‘Liberi e Uguali Valdarno’ che comprende anche il territorio di Rignano.