
Mostra su Chil Post di famiglia Renzi: scontro in Consiglio regionale fra Giani e Donzelli

FIRENZE – Scontro verbale, in Consiglio regionale, fra Eugenio Giani, presidente dell’Assemblea, e Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d’Italia. Oggetto del contendere una mostra, non autorizzata, che documenta, tra l’altro, il mutuo contratto dall’azienda della famiglia Renzi, Chil Post, con la finanziaria Fidi Toscana. La mostra non ha ricevuto il via libera della presidenza dell’Assemblea, perché considerata di carattere politico, che ha raccomandato a Donzelli di allestire i pannelli esclusivamente nella stanza del gruppo Fdi. Ma per illustrare ai giornalisti l’esposizione, in programma fino al 5 gennaio, Donzelli ha tenuto una conferenza stampa spostando temporaneamente l’allestimento in un ampio spazio di passaggio vicino alle scale del secondo piano della sede del Consiglio. La cosa non è stata gradita dal presidente dell’Assemblea toscana Eugenio Giani che ha perciò ripreso Donzelli mentre stava parlando con i giornalisti. Ne è nato così un botta e risposta tra i due. Donzelli ha comunque assicurato che, terminata la conferenza, avrebbe riportato i pannelli nella stanza del gruppo. «Porterò la questione in presidenza e studieremo le relative sanzioni – ha annunciato Giani a margine -. E’ la prima volta che accade una cosa del genere».
La mostra, intitolata «La denuncia di Fratelli d’Italia in Regione Toscana sui rapporti tra Fidi Toscana e l’azienda della famiglia Renzi», documenta in 10 pannelli anche il mutuo concesso dalla Bcc di Pontassieve e firmato sia da Tiziano Renzi che da Marco Lotti, padre dell’attuale ministro dello Sport. Fatto per il quale Donzelli è stato querelato e rinviato a giudizio: la prima udienza del processo è fissata per il 14 maggio 2018. «Qualcuno ha dubitato sulla veridicità delle nostre denunce – sottolinea Donzelli -: da oggi i cittadini potranno verificare con i loro occhi ciò che è successo».