Calcio: Allegri lascerà la Juve per il Chelsea, le anticipazioni della stampa britannica
LONDRA – Ancor prima della disastrosa sconfitta interna col Real Madrid (0-3) che praticamente esclude un’altra volta i bianconeri dalla Champions league, questa volta addirittura ai quarti, i media britannici avanzano l’ipotesi che il futuro di Massimiliano Allegri è già scritto.
Secondo quanto riportano alcuni giornali, in particolare il Sun, il tecnico livornese è destinato a subentrare ad Antonio Conte la prossima estate sulla panchina del Chelsea. La stagione deludente del mister leccese (qualificazione in Champions sempre più in dubbio) prelude all’addio dell’ex ct azzurro a giugno, nonostante un contratto che lo lega al club di Stamford Bridge fino al 2019.
E il candidato numero uno alla successione è proprio l’allenatore della Juventus, che ha impressionato Roman Abramovich per le vittorie ottenute alla guida del club bianconero: 3 scudetti e 3 Coppe Italia in tre stagioni, più due finali di Champions League, oltre alla leadership attuale della serie A .
Allegri subentrò a Conte proprio quattro anni fa alla guida della Juventus: la staffetta potrebbe ripetersi. In conferenza stampa, alla vigilia del match di Champions League contro i blancos, il mister toscano aveva così parlato del suo futuro: “Quando lascerò la Juve sicuramente andrò all’estero. In Italia ho finito. Allenerò altri 5-6 anni in un club prima di pensare ad una Nazionale. Non voglio fare l’allenatore per sempre, è difficile restare al vertice per tanto tempo”.
In Inghilterra Allegri è accostato anche all’Arsenal, che potrebbe dire addio all’eterno Arsene Wenger a fine stagione. Una cosa è certa: il futuro di Allegri parla inglese (lo starebbe già studiando), e soprattutto è lontano dalla Juventus, nonostante le smentite dell’ad bianconero Marotta.
«Allegri ha un contratto con noi per molti anni. Il rapporto con lui è ottimo, noi siamo uno dei club più importanti al mondo, da parte sua non ci sono indicazioni quindi per noi il problema non sussiste», le parole di alcuni giorni fa dell’alto dirigente della Vecchia Signora.
