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Toscana, sicurezza stradale: controlli della polstrada, arrestati tre stranieri a Arezzo e a Massa

StradAREZZO – Due camionisti polacchi sono stati arrestati dalla Polizia Stradale di Arezzo poiché trasportavano gasolio di contrabbando. La pattuglia di Battifolle, li ha pizzicati sull’A/1 all’altezza di Lucignano (AR). Il camion con targa polacca, ha insospettito i poliziotti, che hanno deciso di controllarlo. Non appena si sono avvicinati al mezzo hanno subito avvertito un forte odore di carburante pur se dai documenti di bordo risultava che il mezzo trasportava olio industriale, caricato in Germania e diretto a Napoli.
Gli investigatori hanno chiesto spiegazioni ai due uomini, di 55 e 31 anni che, hanno iniziato a farfugliare, scambiandosi occhiate d’intesa, quasi per persuadersi a tacere.
Ma da sotto il telone sono venuti fuori 27 bidoni pieni di gasolio, trasportato in barba all’erario, tutto da
immettere sul mercato nero. Erano 27.000 litri di carburante, dal valore di 37.000 euro, che la pattuglia di
Battifolle ha sequestrato, insieme al TIR. La Polstrada ha arrestato i camionisti per contrabbando e per trasporto non autorizzato di materiale infiammabile.

MASSA – La Polizia Stradale di Massa ha arrestato uno straniero di 43 anni, su cui pendeva un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Milano lo scorso febbraio. L’uomo, di origini serbe, non solo era clandestino, ma faceva il ladro di professione e così era stato costretto a lasciare il nostro paese. Pochi giorni fa e senza nessuna autorizzazione era tornato in Italia, ma la scorsa notte è stato fermato in A/15, all’altezza di Mulazzo (MS) dalla pattuglia della
Sottosezione di Pontremoli. Ai poliziotti, che stavano esaminando i suoi documenti, non è sfuggito il suo
malcelato nervosismo, ma scoperto che aveva violato il decreto di espulsione è stato semplice capire il perché.
La Polstrada, infatti, lo ha arrestato e messo a disposizione della Procura presso il Tribunale di Massa, che lo giudicherà per direttissima.

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