Torino: Gianluigi Buffon, dopo 17 anni, saluta la Juve e i suoi tifosi. Standing ovation di tutto lo stadio
TORINO – Gianluigi Buffon ha giocato la sua ultima partita in bianconero e ha salutato i suoi tifosi. Dopo 17 anni con la maglia iuventina, il 40enne portiere si è congedato dai suoi sostenitori in occasione dell’ultimo match di campionato contro il Verona che la truppa di Allegri ha vinto con il punteggio di 2-1. Buffon nel pre-partita è entrato prima di tutti i suoi compagni in campo accompagnato dai suoi 3 figli prendendosi l’ovazione del pubblico presente che il portierone ha voluto salutare con una lunga passerella che lo ha visto attraversare ogni settore.
I tifosi bianconeri gli hanno riservato cori e striscioni speciali: un’atmosfera davvero particolare coronata da un applauso scrosciante dedicatogli dalla curva Sud che esposto uno striscione con la seguente frase: «Solo chi tenta l’assurdo raggiunge l’impossibile».
Poi la gara e l’uscita anticipata al 63’ affinchè lo stadio potesse concedergli l’ennesima ovazione: match ‘sospeso’ per quasi quattro minuti con tutto il pubblico in piedi ad applaudirlo. Buffon visibilmente emozionato ha salutato tutti i suoi compagni, in particolare Marchisio, e si è seduto in panchina prima di iniziare una nuova passerella a bordo del campo per sentire tutto l’affetto dei suoi tifosi che gli hanno regalato sciarpe e cappelli.
La gara tra Juventus e Verona ha fatto solo da contorno a questo toccante addio: a vincere sono stati i bianconeri che hanno quindi concluso il campionato a quota 95 punti vincendo il settimo scudetto di fila.
Il punteggio finale è di 2-1: a sbloccare il match ci ha pensato Rugani con un tocco sotto a due passi dalla porta, poco dopo il raddoppio firmato da Pjanic con una punizione perfetta. Nel finale Cerci accorcia il risultato battendo Pinsoglio mentre Lichtsteiner sbaglia un rigore.