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Fiorentina: è morto Galdiolo, il gigante buono (e un grande amico)

Giancarlo Galdiolo

FIRENZE – Dopo otto anni di lotta contro la malattia, se n’è andato un altro giocatore che ha onorato la maglia della Fiorentina: Giancarlo Galdiolo, terzino storico dei viola per dieci anni (dal 1970 al 1980) si è spento a 69 anni Giancarlo Galdiolo. Veniva da Padova e prese il posto di un altro terzino roccioso, Bernardo Rogora, dopo il secondo scudetto.  Suoi compagni di squadra Giancarlo De Sisti e Giancarlo Antognoni.  Dopo quella Fioentina, Galdiolo indossò la maglia della Sampdoria.

A dare la notizia della scomparsa è stato il figlio Alessandro, su Facebook: «Dopo una lunga malattia durata più di 8 anni, ci lascia un altro grande campione! Fai buon viaggio papà». Galdiolo era affetto da una forma di demenza frontale temporale, come denunciarono nel 2010 lo stesso Alessandro e sua sorella Eleonora, invocando un aiuto dal mondo dello sport per sostenere la ricerca sulla malattia e sulla Sla. Poco dopo la diffusione della scomparsa di Galdiolo, un suo ex compagno di squadra, e capitano di quella Fiorentina, Giancarlo De Sisti, lo ha commemorato in diretta su Lady Radio.

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Giancarlo Galdiolo fa parte dei miei primi ricordi di cronista della Fiorentina. Avevo 20 anni quando arrivò dall’Almas Roma. La prima domanda fu come si pronunciasse il suo cognome, dove si doveva piazzare l’accento. Risposta: «Ma mettilo dove vuoi…», e giù una pacca sulle spalle di quelle che fanno venire la tosse. Galdiolo era un gigante, ma anche una pasta di ragazzo, altruista e generoso, in campo e soprattutto fuori. Mi aiutò molto in quegli anni. Allora con i giocatori si parlava, si poteva anche palleggiare con loro. Galdiolo, insieme all’indimenticabile massaggiatore Ennio (soprannome Pallino) Raveggi e al magazziniere Ernesto Paroli, era una fonte preziosa. Sul campo terzino implacabile. Qualche anno dopo arrivò Nereo Rocco, il Paron, che amava i difensori corazzieri, e lo mise centrale, in coppia con un altro colosso, Mauro Della Martira. «O passate di lì», diceva il Paron con aria di sfida. Galdiolo sempre un esempio, con oltre 200 presenze in 10 anni. Umile, ma estremamente efficace. Averne di giocatori, ma soprattutto di gente così. Ciao Giancarlo!

Sandro Bennucci

 

 

Fiorentina, Giancarlo Galdiolo, terzino destro

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