Decreto sblocca cantieri: approvato dal Consiglio dei ministri, le misure adottate

ROMA – DECRETO SBLOCCA CANTIERI – Ecco il comunicato del Consiglio dei Ministri dopo la seduta speciale tenuta a Reggio Calabria:
Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l”accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici (decreto-legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti Danilo Toninelli, ha approvato in seconda deliberazione un decreto-legge che introduce disposizioni
urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l”accelerazione degli interventi infrastrutturali, di
rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici.
Il testo semplifica le procedure di gara e di aggiudicazione degli appalti, tenendo conto anche dei risultati della
consultazione pubblica indetta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Tra le principali novità vi sono
l”istituzione di un regolamento unico all”interno del quale verranno riuniti una serie di provvedimenti attuativi del Codice dei contratti; la riduzione degli oneri informativi a carico delle amministrazioni; la possibilità di affidare gli interventi di manutenzione sulla base del progetto definitivo; la semplificazione e la velocizzazione delle procedure di
aggiudicazione per appalti di importo inferiore alle soglie previste a livello comunitario, con la reintroduzione della
preferenza del criterio del minor prezzo e l”eliminazione dell”obbligo di indicare la terna dei subappaltatori; la
possibilità, per le stazioni appaltanti, in caso di indisponibilità di esperti iscritti nell”albo tenuto dall”Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), di nominare la commissione di gara anche solo parzialmente; lo sblocco della
realizzazione di alcune opere pubbliche ritenute strategiche, prevedendo la nomina di commissari straordinari o l”esercizio di poteri sostitutivi.
Si introducono poi specifiche norme relative all”erogazione degli indennizzi a cittadini e imprese che stiano subendo disagi a causa del cantiere per la ricostruzione dell”ex ponte Morandi a Genova, nonché per le zone simiche.
Infine, il decreto semplifica la disciplina degli interventi nelle zone colpite da eventi sismici, con l”introduzione di un
regime autorizzatorio differenziato a seconda che si tratti di interventi considerati rilevanti di minore rilevanza o privi di rilevanza e prevede ulteriori disposizioni urgenti per il potenziamento del Sistema Nazionale della Protezione Civile, attraverso servizi di allarme pubblico volti alla prevenzione delle calamità e alla tutela della vita umana.
