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Forlì: Salvini parla alla folla dallo stesso balcone di Mussolini. Contestazioni e critiche

FORLI’ – Il tour di Salvini in Emilia Romagna si è concluso a Forlì dove, a causa della pioggia, il vicepremier ha parlato alla folla riunita nella piazza del Comune affacciandosi al balcone del municipio, lo stesso dal quale a suo tempo Mussolini aveva assistito all’uccisione dei partigiani e aveva parlato alla piazza. Mentre Salvini parlava ai suoi sostenitori, i centri sociali hanno cominciato a intonare la canzone partigiana «Bella Ciao». La piazza era divisa tra sostenitori e oppositori sia fisicamente da un cordone che dai cori: una parte gridava «buffone» e «vergogna», l’altra incitava il leader del Carroccio intonando «Matteo!, Matteo!».

Aspri i commenti delle opposizioni. Il Presidente toscano Enrico Rossi: «Ieri a Forlì ha improvvisato un comizio dal balcone del Comune. Guarda caso lo stesso affaccio dal quale Mussolini aveva assistito all’uccisione di alcuni partigiani. La verità è che Salvini cerca intenzionalmente la rima con il fascismo. Non può risentirsi se poi qualcuno lo paragona a Mussolini».

Scrive su Fb il sindaco di Forlì, Davide Drei: «Quello a cui Forlì assiste in questo momento è qualcosa di penoso. Usare il balcone del Municipio su piazza Saffi per parlare a una (per la verità scarsa) platea di un comizio sembra scimmiottare le adunate anteguerra del regime».

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