Organizzazione Mondiale sanità: migranti aumentano a 258 milioni, un piano per la sanità a tutti
Tra il 2000 e il 2017 il numero di migranti è cresciuto da 173 a 258 milioni (+85 milioni). Al momento 68,5 milioni di persone sono state allontanate a forza dal proprio territorio, il numero più alto mai registrato, con 25,4 milioni che hanno lo status di rifugiati. Oggi, 10 milioni di persone non hanno una nazionalità e non hanno accesso a diritti come l’assistenza sanitaria. Lo rileva l’Oms, che ha approvato un Piano quinquennale per la salute dei migranti con l’obiettivo di garantire assistenza sanitaria universale.
Nel mondo, sottolinea l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il numero dei migranti e dei rifugiati è in continuo aumento, e bisogna agire per garantire loro l’assistenza sanitaria, che deve essere universale e “la migliore possibile”.
Per questo l’Oms, durante l’assemblea plenaria che si è appena conclusa, ha approvato un piano quinquennale su questo tema. Il piano, accettato da tutti i paesi membri, si focalizza soprattutto sul dare l’assistenza sanitaria universale a rifugiati e migranti. Il piano prevede “azioni a breve e a lungo termine per rendere prioritaria la salute di rifugiati e migranti, rafforzare le partnership e il monitoraggio e contrastare alcune percezioni sbagliate su questo tema”. Oggi, dieci milioni di persone non hanno una nazionalità, ricorda l’Oms, e “non hanno accesso a diritti di base come educazione, assistenza sanitaria e libertà di movimento”.