Regione Toscana: integrazione rom, mozione Pd impegna la giunta a costituire una cabina di regia
FIRENZE – «La Giunta della Regione Toscana si impegni a istituire una cabina di regia regionale sulle politiche di gestione e integrazione delle comunità rom presenti sul territorio toscano, coinvolgendo prefetture e Comuni interessati, perché venga favorita l”inclusione sociale e
garantito il rispetto dei doveri, della legalità e della dignità umana, a partire dall’accesso a educazione e istruzione per i minori». Lo prevede una mozione approvata a maggioranza dal
Consiglio regionale, prima firmataria Alessandra Nardini (Pd), che ha registrato il voto contrario di Lega e Forza Italia. Il testo è stato sottoscritto anche da Andrea Pieroni (Pd), Serena Spinelli (capogruppo Mdp) e Paolo Sarti (Sì Toscana a sinistra).
La mozione, illustrata in aula da Nardini, prende le mosse dallo sgombero del campo nomadi di Navacchio, nel comune di Cascina (Pisa), il 17 dicembre 2018, che ha interessato circa 40 rom, di cui 25 minori. «Non mancarono ovviamente le foto gioiose della sindaca leghista Ceccardi sulle macerie, accanto alla ruspa – ha detto Nardini – in una grottesca manifestazione di propaganda sotto le quali rimanevano intatte le criticità». La decisione di sgombero, si legge nella mozione, non fu concordata con gli enti locali. Secondo Nardini, il problema dovrebbe essere gestito con una serie di soggetti interessati tra cui «il garante per l”infanzia, l’ufficio scolastico regionale e i servizi socio-sanitari, le parti sociali, i soggetti del terzo settore e gli ulteriori soggetti potenzialmente interessati».
Nardini ha infine ricordato che «la Regione Toscana da sempre si è contraddistinta per aver perseguito un modello di società solidale, nella quale si garantiscono pari dignità, diritti e
doveri a tutti i cittadini».