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Lega-fondi russi: indagato Savoini a Milano. Pd chiede commissione d’inchiesta

Salvini, Conte e Di Maio durante il ricevimento con Putin

ROMA – Resta alta la tensione sulla questione dei presunti fondi russi alla Lega. E mentre la procura di Milano apre una inchiesta nella quale risulta indagato anche il leghista Gianluca Savoini il confronto è teso anche a livello politico. Si schiera con il leader del Carroccio, Matteo Salvini, il premier Giuseppe Conte .

«Chiarisco a Anm e Csm che ho pieno rispetto per la magistratura e le indagini – ha detto il ministro della Interno, Matteo Salvini su facebook -, ma se cercate rubli a casa mia o nelle casse della Lega non li trovate. Io ritengo un errore le sanzioni economiche alla Russia, ma lo dico gratis. Mi viene il dubbio che stiamo dando fastidio a qualcuno».

«Fiducia la invoco sempre: è fondamentale con i cittadini e nel governo. Salvini ha fatto dichiarazioni: ho fiducia nel ministro Salvini – dice Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi parlando della vicenda Savoini – So che c’è un’inchiesta, la magistratura faccia il suo corso. Sapete come la penso: ad ognuno le proprie responsabilità: saranno fatte le opportune verifiche».

I capigruppo del Pd Delrio e Marcucci annunciano una proposta di legge per istituire una commissione parlamentare di inchiesta sul caso. Trasparenza chiede anche M5s. «Qualche fanfarone le sparava grosse e qualcuno in modo opportunistico per chissà quali fini ora approfitta del fanfarone per gettare discredito su Salvini», replica il sottosegretario alla presidenza Giorgetti.

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Ernesto Giusti


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