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Centrodestra: colloquio Berlusconi – Salvini, plauso degli esponenti della possibile coalizione

MILANO – Salvini fa il punto dei nuovi rapporti con berlusconi per rilanciare la coalizione di centrodestra: «Con Berlusconi abbiamo parlato di elezioni regionali. Bisogna preparare un’opposizione costruttiva a un governo che parte malissimo.  Berlusconi parteciperà alla manifestazione di Roma. Non di partito ma di tutti quelli che non si sentono rappresentati da questo governo che ha il minor sostegno popolare dal Dopoguerra ad oggi».

Ed ecco i commenti di altri possibili aderenti alla coalizione, a capo di partitini e correnti, che un contributo numerico potrebbero fornirlo per arrivare a una percentuale significativa.

CESA – “Ben venga che ci sia un chiarimento all’interno del centrodestra ma il centrodestra non può essere esclusivamente gestito dai sovranisti”. Lo ha detto il segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa, a margine della festa nazionale annuale dell’Unione in corso a Fiuggi a proposito dell’incontro di ieri tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. “Occorre ricreare nel nostro Paese-ha aggiunto- una grande forza che faccia riferimento al partito popolare e che moderi la politica nel nostro paese”.

BRUNETTA – Sono felice che Salvini abbia cambiato idea. Evidentemente ci ha ripensato sull’uomo solo al comando e sui pieni poteri… L’incontro con Berlusconi è il nuovo inizio per un centrodestra plurale, liberale, inclusivo, europeo, con pari dignità tra tutti i partner. Quindi alle ortiche il sovranismo e il lepenismo.Siamo tornati nell’alveo del centrodestra fondato e voluto da  Berlusconi che ha cambiato l’Italia, quindi bentornato Matteo”. E per  il resto, sulle riforme costituzionali e sulla nuova legge elettorale, “avremo modo di parlare tra pari”. Lo dice Renato Brunetta, deputato e responsabile economico di Forza Italia.

DE POLI – C’è un Centro che chiede diritto di cittadinanza, che deve aprirsi al mondo esterno, a partire dalle categorie economiche , del mondo cattolico e associativo. Bisogna ricostruire l’area della ragionevolezza e del fare. Le fusioni a freddo non servono”. Lo ha detto il presidente nazionale Udc, Antonio De Poli.

GELMINI – “Forza Italia si colloca come un forza politica moderata, liberale, che vuole un Paese con una ricetta economica completamente diversa da quella portata avanti dal governo Conte e da quella che si prefigura essere la prossima manovra finanziaria. C’è bisogno di un profondo cambiamento in senso liberale. Forza Italia è esattamente questo. Si colloca stabilmente dentro al centrodestra, un centrodestra che non può essere solo sovranista, ma che deve essere anche liberale, riformista, cattolico, popolare”. Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Mariastella Gelmini-

 

 

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Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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