Skip to main content

Elezioni in Spagna e Romania: alle 20 la chiusura dei seggi, l’attesa per gli exit poll

ROMA – Sono in corso due importanti tornate elettorali in due Paesi dell’Europa, Spagna e Romania. La Spagna va al voto per la quarta volta in quattro anni, e non si riesce a dare un governo stabile al Paese. In Romania si elegge il Presidente della repubblica, ma probabilmente si andrà al ballottaggio.

SPAGNA – Urne aperte in Spagna, dalle 9 alle 20, per le quarte elezioni generali in quattro anno. Ma ancora una volta non è chiaro se l’esito del voto dei 37 milioni di elettori chiamati alle urne riuscirà a mettere fine allo stallo politico che blocca il paese, dove i principali partiti sembrano incapaci di trovare un accordo. I sondaggi indicano ancora una volta come prima forza il partito socialista (Psoe) del primo ministro Pedro Sanchez, che però rimarrebbe al di sotto della maggioranza assoluta. Ma intanto la ripresa delle tensioni in Catalogna ha fatto schizzare in alto il gradimento della formazione di ultradestra Vox, che potrebbe diventare terzo partito della Spagna.

ROMANIA – La Romania va oggi alle urne per le elezioni presidenziali, in cui è favorito il capo di Stato uscente, l’europeista Klaus Iohannis. Sidovrebbe decidere tutto probabilmente al ballottaggio il 24 novembre, visto che secondo i sondaggi Iohannis raccoglie il 40% delle preferenze, mentre per l’elezione al primo turno bisogna superare il 50%. I candidati sono in tutto 14 e non è ancora chiaro se il potenziale sfidante del presidente liberale al secondo turno sarà la ex premier socialdemocratica Viorica Dancila o il candidato antisistema Dan Barna.

elezioni, romania, Spagna


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741