
Migranti: la Fcei e S. Egidio chiedono corridoi umanitari per 50.000 persone
ROMA – La Federazione delle Chiese protestanti inItalia (Fcei) e la comunità di S. Egidio chiedono corridoi umanitari per 50 mila persone da e verso la Libia per due anni. E’ accaduto a Bruxelles, in occasione di un evento al Parlamento europeo. “In un giorno in cui celebriamo i diritti umani, una coalizione ecumenica presenta una proposta alle istituzioni dell’Ue affinché si aprano corridoi umanitari dalla Libia e dai Paesi vicini in crisi, analoghi a quelli che esistono già in Italia e in altri Paesi dell’Ue – ha detto Luca Maria Negro, presidente della Fcei -. I diritti umani non dovrebbero essere semplicemente una questione di parole ma una questione di azione. I corridoi umanitari sono esattamente questo e questo è il momento giusto per l’Ue per portarlo avanti”. Nel dettaglio, è stata avanzata la richiesta al Governo italiano di porsi come capofila di una cordata di Paesi Ue coinvolti nell’iniziativa; chiesta la collaborazione operativa con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati per preparare i beneficiari dei corridoi umanitari al percorso che dovranno fare nei Paesi di accoglienza; la partecipazione della società civile e delle chiese nella fase dell’accoglienza e dell’integrazione dei beneficiari
