Francia, pensioni: sindacati e gilet gialli fianco a fianco in piazza, difficoltà nei trasporti urbani
PARIGI – Ancora proteste in Francia contro la riforma delle pensioni. E nell’ultimo sabato del 2019 sono scesi in piazza sia i sindacati che i ‘gilet gialli’ che a Parigi ed in altri centri del Paese si sono uniti alla protesta che da settimane i sindacati stanno portando avanti contro il progetto del governo francese.
Una mobilitazione che dal 5 dicembre scorso sta creando problemi e disagi soprattutto nel settore dei trasporti dove anche oggi si sono registrate interruzioni di servizio. La situazione, comunque, oggi è apparsa leggermente migliorata per quanto riguarda le linee ferroviarie nazionali, con 6 Tgv su 10 che hanno viaggiato regolarmente, il numero più alto da quando è iniziata la mobilitazione. I media francesi rilevano che il blocco di metro e treni, che continuano a circolare a singhiozzo, rischia di superare il record di 28 giorni consecutivi raggiunti nel 1986-87.
Ancora difficili i trasporti urbani a Parigi, dove oggi sei linee del metro rimangono completamente chiuse ed altre sette che sono operativesolo tra le 12 e le 17, secondo quanto ha reso noto la Ratp che però annuncia un aumento del servizio degli autobus soprattutto per il 31 dicembre ed il primo gennaio. Il prossimo incontro tra il governo francese ed i sindacati per cercare di trovare un accordo è fissato per il 7 gennaio prossimo