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Incidenti stradali: durante il lockdown diminuiti del 72%

MILANO – Durante il lockdown, nel periodo tra l’1 marzo e il 3 maggio scorsi, si è registrato il -72% degli incidenti stradali rilevati: nello stesso periodo del 2019, infatti, sono stati 12.212 mentre nel 2020 sono scesi a 3.414 (-8.798). Emerge dall’attività infortunistica rilevata da polizia stradale ed Arma dei Carabinieri. Nel 2019 sui 12.212 incidenti rilevati 250 avevano avuto esito mortale con 275 vittime, nel 2020 invece sui 3.414 incidenti rilevati in quel periodo, 78 hanno avuto esito mortale con 82 vittime. Tra l’1 marzo e il 3 maggio scorsi sono stati 1.132 gli incidenti con lesioni rispetto ai 5.215 dello stesso periodo dell’anno precedente (-4.083), 1.483 le persone ferite a fronte delle 8.044 dello stesso periodo dell’anno precedente (-6.561) mentre i sinistri con danni a cose sono stati 2.204 a fronte dei 6.747 avvenuti nello stesso periodo dell’anno precedente (-4.543).

Anche tra il 4 maggio e il 24 giugno scorsi, come emerge dai dati dell’attività infortunistica rilevata da polizia stradale ed Arma dei Carabinieri, si è assistito ad una diminuzione del numero degli incidenti stradali, passati dagli 11.048 dello stesso periodo del 2019 a 6.587 (-4.461) con una differenza del 40,4%. Se lo scorso anno, in quell’arco temporale, erano stati 232 gli incidenti con esito mortale, nel 2020 sono stati 157 (-75 ossia -32,3%). Nel 2019 le persone decedute sono state 254, nel 2020 167 (-34,3%). Gli incidenti con lesioni sono passati dai 4.789 del 2019 ai 2.723 di quest’anno (-43,1%), i feriti da 7214 a 3722 (-48,4%). Anche prima dello scoppiare dell’emergenza Covid, si era registrata una tendenza in calo rispetto all’anno scorso. Nel periodo tra l’1 gennaio e il 29 febbraio scorsi, infatti, gli incidente rilevati erano passati dai 10.508 del 2019 ai 10.033 di quest’anno, con un calo del 4,5%.

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