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Firenze: al via il festival «FloReMus. Rinascimento Musicale a Firenze», organizzato da L’Homme Armé

I De Labyrintho di Walter Testolin (Auditorium di Santapollonia, sabato 12 alle 21.15)

FIRENZE – L’Homme Armé vara oggi, sabato 12 settembre, la quarta edizione di «FloReMus. Rinascimento Musicale a Firenze», dopo il rischio cancellazione dovuto alla pandemia, in forma più concentrata rispetto a quanto programmato prima del Covid-19: solo cinque giornate consecutive, da sabato 12 a mercoledì 16 settembre, ma del programma si sono salvati diversi appuntamenti di rilievo. Il concerto inaugurale è affidato all’ensemble De Labyrintho diretto da Walter Testolin (uno dei gruppi vocali di riferimento a livello internazionale, per l’esecuzione del repertorio del XV e XVI secolo) ed è dedicato interamente alla musica sacra di Josquin Desprez, mentre il concerto di chiusura, incentrato su Claudio Monteverdi, sarà affidato agli ensembles L’Homme Armé e La Pifarescha, riuniti sotto la direzione di Fabio Lombardo. Nel mezzo, una giornata speciale collocata nel Museo di San Marco, dove dalla mattina avranno luogo vari appuntamenti che si concluderanno col concerto serale del soprano Perrine Devillers (che il pubblico di FloReMus ha avuto modo di apprezzare l’anno scorso, nel concerto del fenomenale Ensemble Sollazzo) e del liutista Ariel Abramovich con un programma dedicato soprattutto a Cipriano de Rore.

Sempre intorno al repertorio del madrigale ruoteranno quasi tutti i concerti pomeridiani, mentre le conversazioni saranno dedicate a vari temi: il primo ensemble strumentale della città di Firenze (“I Pifferi della Signoria” con Gian Luca Lastraioli, che apre il festival sabato 12 alle 17.30 alle Oblate, ingresso libero), al simbolismo nella musica di Josquin (con Walter Testolin), e allo status di straniero nella movimentata Firenze rinascimentale (Lorenzo Tanzini). Per ragioni legate alla situazione attuale è limitata la presenza di artisti provenienti da altri Paesi e questo in sintonia anche con altri Festival europei di musica antica.

Calendario-programma

SABATO 12 SETTEMBRE

 ore 17.30, Sala Sibilla Aleramo, Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo, 24): Conversazione: I Pifferi della Signoria di Firenze, con Gian Luca Lastraioli

ore 19 Caffè del Verone, Museo degli Innocenti (Piazza SS. Annunziata): Concerto pomeridiano: Ostinato vo’ seguire, con Ensemble Cantare a liuto. Musiche di M. Cara, B. Tromboncino, V. Capirola, J. Dalza

ore 21.15, Auditorium Sant’Apollonia (via San Gallo 25): Concerto serale: Missa Gaudeamus. Josquin, il suono della grazia, con Ensemble De Labyrintho, direttore Walter Testolin. Musiche di Josquin Despres. Nadia Caristi, Laura Fabris, Arianna Miceli cantus; Andrea Arrivabene, Andrés Montilla-Acurero altus; Massimo Altieri, Renato Grotto, Riccardo Pisani tenor; Guglielmo Buonsanti, Alberto Spadarotto bassus. I tre mottetti presentati in questo programma sono accomunati da diversi elementi: la scrittura a cinque voci, le estensioni delle voci in cui sono ripartiti (un canto, tre linee di tenore e una di basso) e la presenza di un cantus firmus che si inserisce in determinati punti della composizione, dando vita a una architettura sonora che costantemente alterna “pieni” e “vuoti”.

DOMENICA 13 SETTEMBRE, Museo di San Marco (piazza San Marco, Firenze): «Musica e parole al Museo di San Marco»

ore 10.30, Chiostro di San Domenico (ingresso col biglietto del Museo: 6 euro intero, 2 euro fino a 25 anni, gratis fino a 18 anni) Concerto: L’arte della trombetta. Marce, toccate e intonazioni, con Le Bucciarde (La Spezia), ensemble di trombe naturali e timpani. Musiche di Lubeck, Bendinelli, Monteverdi.

ore 11.30, Chiostro di San Domenico (ingresso col biglietto del Museo: 6 euro intero, 2 euro fino a 25 anni, gratis fino a 18 anni): Conversazione: La presenza domenicana nel complesso di San Marco a Firenze, con Padre Gian Matteo Serra, Rettore della Basilica di San Marco O.P.

ore 16.30, Chiostro di San Domenico (ingresso libero): Concerto pomeridiano: Natura e passioni nel madrigale del Cinquecento, con Ensemble “Biagio Pesciolini” della Scuola di musica di Prato diretto da Mya Fracassini. Beatrice Cioni, Veronica Spada: soprani, Lucrezia Leporatti, Cristina Pierattini: contralti, Andrea Bochicchio, Federico Mancini: tenori, Tommaso Barni, Augusto Biagini: bassi. Musiche di Arcadelt, Verdelot, Rore, Wert, Marenzio, Monteverdi.

ore 17.30, Chiostro di San Domenico (ingresso libero: Conversazione: “Qui perseveraverit salvus erit”. Il sublime simbolico nella musica di Josquin Despres, a cura di Walter Testolin

 ore 21.15, Biblioteca di Michelozzo (Museo di San Marco, Piazza San Marco; 18 euro intero, 12 ridotto): Concerto serale: Benigna mia Fortuna. Intavolature dei Madrigali di Cipriano de Rore da cantare et sonare nel lauto, nuovamente trovate, con Perrine Devillers, soprano, e Ariel Abramovich, liuto. Il concerto presenta una selezione di madrigali a 4 voci di Cipriano de Rore, scelti non con un criterio cronologico o stilistico, ma esclusivamente e puramente letterario: la maggioranza delle opere selezionate sono versioni in musica di testi del Canzoniere di Petrarca e dell’Orlando Furioso di Ariosto, testi ai quali Cipriano prestò maggiormente attenzione nel suo mirabile corpus di musica profana. Completano il concerto alcuni brani di Melchior Newsidler e Jaches de Wert.

LUNEDÌ 14 SETTEMBRE, ore 19, MAD. Murate Art District (Piazza delle Murate): Concerto pomeridiano: Vezzosi augelli. Natura, specchio dell’anima con Ensemble Stranarmoniae, diretto da Rossana Bertini. Musiche di L. Marenzio, J. de Wert, C. Monteverdi, A. Banchieri. Rossana Bertini, soprano e direttore, Francesca Caponi, soprano, Elisabetta Vuocolo, contralto, Luca Mantovani,tenore, Lorenzo Tosi, basso

MARTEDÌ 15 SETTEMBRE, ore 17.30, Sala Sibilla Aleramo , Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo, 24): Conversazione: Artisti, mercanti, pellegrini. Essere stranieri nella Firenze del Rinascimento, a cura di Lorenzo Tanzini.

MERCOLEDÌ 16 SETTEMBRE, ore 19, Cenacolo di Sant’Apollonia (via San Gallo 25): Concerto pomeridiano: Polifonie europee con Ensemble Le tems revient. Musiche di Cornysh, Lobo, Isaac. Letizia Padrini e Elena Coscia, soprani; Niccolò Landi e Tomonori Tasato, contralti; Neri Landi e Luca Mantovani, tenori; Andrea Berni e Francesco Foppiani, bassi

ore 21.15, Auditorium Sant’Apollonia (Via San Gallo 25, Firenze): Concerto serale: In illo tempore. Monteverdi tra nova e antica oratione, con l’Ensemble L’Homme Armé e l’Ensemble La Pifarescha diretti da Fabio Lombardo. Musiche di Claudio Monteverdi. Mya Fracassini, Marta Fumagalli: mezzosoprani, Paolo Fanciullacci, Andrés Montilla Acurero, Riccardo Pisani: tenori, Gabriele Lombardi: baritono; David Brutti, Josué Meléndez: cornetti, Rosita Ippolito: viola da gamba, Mauro Morini: trombone, Andrea Perugi: organo. Nel corso degli ultimi decenni la musica sacra di Claudio Monteverdi è stata oggetto di letture diverse, alcune delle quali l’hanno relegata (pur con l’eccezione del famosissimo Vespro della Beata Vergine) ad una produzione minore più condizionata dalla “prima pratica”, cioè da un uso più tradizionale del contrappunto. Al contrario, e nonostante in epoca moderna sia stata oscurata dalla novità del Vespro pubblicato nella stessa edizione del 1610, la Missa in illo tempore è uno dei banchi di prova delle esplorazioni contrappuntistiche di Monteverdi, dove il contrappunto viene messo al servizio del testo, anche se in un modo diverso dalla coeva produzione madrigalistica.

BIGLIETTI: nei luoghi dei concerti un’ora prima dello spettacolo per i concerti serali di sabato 12, domenica 13 e mercoledì 16 (biglietto intero euro 18, ridotto euro 12). I biglietti prenotati, data la capienza limitata degli spazi, vanno ritirati 30 minuti prima dell’inizio dei concerti. Informazioni e prenotazioni: tel. 055 695000/3396757446 informazioni@hommearme.it o direttamente sul sito www.hommearme.it

Ad eccezione dei Concerti serali e degli appuntamenti della mattina al Museo di San Marco (dove si entra col prezzo del biglietto del museo: 6 euro intero, 2 euro fino a 25 anni, gratis fino a 18; il pomeriggio ingresso libero per tutti), tutti gli altri appuntamenti sono a ingresso libero. A causa della limitazione dei posti dovuta alle misure anti-covid, è caldamente raccomandata la prenotazione, anche per i concerti gratuiti.

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Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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