Monte Bianco: due comuni francesi si annettono territorio italiano, Governo tace

ROMA – Dopo che due comuni francesi, Chamonix e St. Gervais, hanno unilateralmente modificato i propri confini, facendo ricadere il rifugio Torino all’interno del territorio francese, con proprie delibere unilaterali, annettendosi così una parte del territorio italiano sul Monte Bianco, nel silenzio assordante e colpevole del Governo e di Mattarella, la Lega denuncia questo fatto molto gtrave, che lede la sovranità nazionale. «Il Monte Bianco rappresenta uno dei simboli dell’Italia più conosciuti al mondo ed è un valore economico ecommerciale, oltre che paesaggistico e naturale. Per questo non possiamo e non dobbiamo permettere che la Francia, da sempre interessata a controllare l’intera superficie del massiccio, se ne appropri con un atto unilaterale. Dobbiamo registrare con estremo rammarico il fatto che il governo italiano rimane imbelle mentre l’Italia viene privata di un simbolo nazionale come il rifugio Torino,che incarna da sempre i valori dell’italianità e degli italiani: coraggio, tenacia, innovazione. Della questione dovrebbe farsi carico il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che sta già dimostrando la propria incapacità e incompetenza nella vicenda dei nostri pescatori prigionieri in Libia e a vagare per il mondo per cercare di un ruolo nello scacchiere che nessuno sembra disposto a riconoscergli». Lo affermano Marco Campomenosi, capo delegazione Lega al Parlamento Europeo, Alessandro Panza, europarlamentare e responsabile dipartimento Montagna della Lega e gli europarlamentari della Lega