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Coronavirus e Natale: Boccia vuol far nascere Gesù Bambino due ore prima. E non farà sciare

ROMA – Il governo se la prende anche con la Messa di Natale. Non più a mezzanotte, ma alle 10 di sera del 24 dicembre, ossia le 22. Poi sarà coprifuoco anti Covid. Lo ha detto il ministro Boccia nella videoconferenza con gli enti locali. «Seguire la messa, e lo dico da cattolico, due ore prima o far nascere Gesù bambino due ore prima non è eresia. Eresia è non accorgersi dei malati, delle difficoltà dei medici, della gente che soffre. Questa è eresia, non facciamo i sepolcri imbiancati – ha aggiunto l’esponente Pd -. Papa Francesco ha dato un esempio bellissimo a tutti nella scorsa Pasqua, a partire dalla Via Crucis. Il Natale non si fa con il cronometro ma è un atto di fede».

Nessuna concessione nemmeno allo sci e al turismo di montagna. Ancora Boccia: «La sicurezza delle persone e la salute vengono prima di tutto. Dobbiamo chiudere questa seconda ondata evitando la terza e mantenendo la convivenza con il virus con il massimo della sicurezza – ha aggiunto Boccia-. Anche in Germania si è scelta la linea della massima prudenza, nella consapevolezza che davanti a noi ci sono mesi invernali difficili, e questo vale fino a marzo».

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Ernesto Giusti


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