Skip to main content

Mibact: lo Stadio Franchi non si può abbattere. Commisso potrebbe portare la Fiorentina a Campi Bisenzio

Lo stadio Franchi di Firenze in una foto anni Cinquanta, quando si chiamava Comunale

FIRENZE – Responso amaro per Rocco Commisso: lo stadio Artemio Franchi di Firenze non si può abbattere, ma si potrà intervenire sulla struttura esistente. È questa, come riporta Il Sito di Firenze, la deduzione implicita che emerge dalla relazione del ministero dei Beni culturali e le attività culturali e per il turismo arrivata oggi alla Fiorentina e al Comune di Firenze, che nelle conclusioni della missiva, firmata dall’architetto Federica Galloni, indica quali interventi si possono effettuare sullo stadio che ospita le partite della squadra viola.

Nei mesi scorsi, il Comune di Firenze e la società viola hanno inviato a Roma una richiesta affinché, in base all’emendamento «Salva stadi», approvato in settembre, si indicasse quali parti dello stadio di Campo di Marte siano tutelate e in quale misura si possa intervenire per un eventuale restauro o rifacimento. Da Roma si spiega che lo stadio può essere coperto integralmente, le curve potranno essere avvicinate al campo di gioco, le aree della parte esterna delle gradinate potranno essere destinate a servizi e spazi commerciali e nuove volumetrie potranno essere costruite per spazi di hospitality e commerciali.

Ora la palla torna alla Fiorentina e, in particolare, al presidente Rocco Commisso. Che dovrà decidere se investire sul vecchio Franchi, così come vuole il ministero, o se invece puntare su uno stadio nuovo nell’area già opzionata di Campi Bisenzio. Se Commisso, come aveva detto nei mesi passsati, non intenderà investire sullo stadio progettato dall’architetto Nervi, il comune di Firenze potrà trovarsi di fronte  a un problema di due tipi: 1) trovare i soldi per ristrutturare a spese dei contribiuenti fiorentini lo stadio Franchi (un intervento da non meno di 100 milioni di euro, a occhio e croce); 12) se Commisso dovesse decidere di fare lo stadio nuovo e portare la Fiorentina a Campi, a Palazzo Vecchio toccherebbe decidere cosa fare del Franchi vuoto, da ristrutturare comunque e da custodire. Perchè noin sarebbe accettabile che venisse lasciato lì, in mezzo a Campo di Marte, abbandonato e decadente, con evidenti rischi anche di ordine pubblico.,

campi bisenzio, Fiorentina, Rocco Commisso, Stadio Franchi, stadio nuovo


Sandro Bennucci

Direttore del Firenze Post Scrivi al Direttore

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741