
Pd: Vaccari vuole epurazioni? Mazzeo: «Ero renziano, ma non dobbiamo chiuderci. Zingaretti che dice?»

FIRENZE – C’è chi chiede epurazioni, nel Pd. Per esempio Stefano Vaccari, responsabile dell’organizzazione. Al quale replica Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale della Toscana. Che scrive: «Mi aspetto ora una parola chiara da Zingaretti su epurazioni di presunti indesiderati dal Pd considerati come metastasi». Mazzeo (Pd) è intervenuto in merito alla polemica innescata da un tweet di Luca Di Bartolomei e retwittato dal responsabile organizzazione del Pd Stefano Vaccari.
«Zingaretti prenda le distanze da chi considera i riformisti delle metastasi. Io ho condiviso l’esperienza renziana fino all’uscita di Renzi – ha ricordato Mazzeo – non sono uscito dal Pd perché credo nel progetto del Pd come un luogo aperto in grado, proprio grazie alla ricchezza di idee differenti, di realizzare, finalmente, un partito riformista di massa come mai l’Italia ha potuto conoscere nella sua storia. E non sarà certo un Vaccari qualunque a cacciarmi. Però vorrei ricordargli la lezione di Nenni: ‘C’è sempre un puro più puro che ti vuole epurare’. La sfida nel Pd è questa, tra chi come Vaccari vuole un partito sempre più piccolo e respingente e chi vuole un partito sempre più aperto e accogliente e quindi in grado di guidare il Paese con le proprie idee senza andare a rimorchio di altri».
