Fiorentina a Marassi col Genoa (oggi, ore 15, Sky): con Iachini torna Amrabat. Commisso chiama la squadra. Formazioni
GENOVA – E’ una panchina che scotta, quella su cui siederà questo pomeriggio, sabato 3 marzo (0re 15, diretta Sky), Beppe Iachini a Marassi. Perchè la Fiorentina di Prandelli, almeno nelle ultime due partite, a Benevento e contro il Milan, sembrava in crescita. Riuscirà Beppe a tenere la rotta giusta, soprattutto in una partita complicata, contro un allenatore che sa di tattica come Ballardini? Dico, senza se e senza ma, che la Fiorentina deve provare a vincere. Perchè dopo il calendario diventa ancora più difficile: Atalanta, Sassuolo e Juventus nell’ordine. Allora forza Beppe, picchia per noi, come quando facevi legna in mezzo al campo, con la maglia viola addosso. La formazione? Intanto Iachini rispolvera il 3-5-2, modulo speculare a quello del Genoa. Tornano Amrabat e Biraghi, coloro che si sarebbero risentiti con Prandelli per essere stati relegati in opanchina. In dubbio Castrovilli, che personalmente farei giocare.
COMMISSO – Una scossa alla squadra, che alla fine è quella che scende in campo, gliel’ha data il presidente, Rocco Commisso, al termine dell’allenamento di ieri ha chiamato la squadra gigliata radunatasi nello spogliatoio del centro sportivo Davide Astori, volendo trasmettere al gruppo guidato da Beppe Iachini alcuni concetti. Innanzitutto è stata ribadita la vicinanza dello stesso Commisso e del direttore generale Joe Barone al gruppo viola, ed è stato sottolineato nuovamente il concetto di famiglia che c’è nella Fiorentina, con la vicinanza che dopo Pasqua sarà ancora più concreta in quanto è previsto l’arrivo del presidente a Firenze. Inoltre è stato trasmesso un messaggio di grande attenzione e di massimo rendimento per le 10 gare che mancano alla conclusione del campionato. Commisso, nel fare gli auguri a tutte le famiglie dei calciatori e dello staff viola, ha sperato che il regalo più bello possa essere fatto proprio nella gara Marassi contro il Genoa.
IACHINI – Beppe Iachini, nella conferenza stampa tenuta di prima mattina, ha detto: «Poi le circostanze recenti hanno portato a questa chiamata e come lo scorso anno, in un momento particolare e di difficoltà, bisogna capire cosa non e’ andato e non va per poter dare il mio contributo, sapendo che ci vorrà quello di tutti per poter risalire la classifica». Iachini è tornato per riaccendere il fuoco di una squadra sicuramente da un lato preoccupata in virtù della classifica e di alcune situazioni accadute, ma allo stesso tempo vogliosa di cambiare queste sorti e di mettere in campo tutto quello che ha. Dalla proprietà e dai dirigenti viola «è arrivato un messaggio di compattezza, unità di intenti e consapevolezza da parte di tutti che abbiamo davanti dieci partite, di cui sei in trasferta e quattro in casa, difficili ed impegnative – ha concluso Iachini – Ci vorrà quindi una grande compattezza da parte di tutti: della squadra, dell’ambiente, della dirigenza e del presidente Commisso stesso, che ieri ci ha voluto salutare ed essere vicino come sempre, essendo il nostro primo sostenitore».
BALLARDINI – Centesima da allenatore del Genoa per Davide Ballardini, che parla così dei viola: «Avranno una spinta in più e ci saranno nuove idee come è giusto che sia quando arriva un nuovo allenatore. Una difficoltà in più oltre a quella data dalla qualità che hanno nella loro rosa come giocatori. Una gara da non sottovalutare tenendo conto del valore dei Viola, che al momento però sono alle spalle del Genoa in classifica. Ma hanno dei giocatori di straordinario valore – ha sottolineato Ballardini-. Non pensavano certo di essere oggi in quella posizione di classifica ma hanno dieci partite per rimediare a una stagione che non gli ha detto bene. Tutte queste sono difficoltà enormi per chi gioca contro di loro». Il Genoa arriva alla gara di domani con la serenità derivata dal successo a Parma, il tecnico però invita a non abbassare la guardia. Per i rossoblù unico assente Pellegrini anche se alcuni tra i nazionali sono rientrati solo ieri e non saranno al meglio. I dubbi principali del tecnico riguardano l’attacco con Scamacca e Pjaca che dopo la buona prova nella ripresa al Tardini si candidano per una maglia da titolari.
Probabili formazioni
GENOA(3-5-2): Perin; Masiello, Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Zajic, Badelj, Strootman, Czyborra; Destro, Scamacca.
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Quarta; Caceres, Amrabat, Pulgar, Bonaventura (Castrovilli), Biraghi; Ribery, Vlahovic.
Arbitro: Maresca di Napoli
diretta SKY ore 15