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Firenze movida: nuova ordinanza di Nardella, divieti in altre piazze, Santissima Annunziata, Santa Croce, San Lorenzo

Movida selvaggia anche a San Lorenzo, gare di skate-board sul sagrato

FIRENZE – Dopo le polemiche per i cordoli a Santo Spirito e l’incursione illegale dei centri sociali, il sindaco Nardella decide di intensificare i provvedimenti antimovida, estendendo alcuni divieti anche ad altre piazze cittadine, come richiesto da abitanti, associazioni e istituzioni. Saranno ricomprese dunque anche Piazza della Ss.ma Annunziata, Santa Croce e San Lorenzo.

Da domani venerdì 25 giugno a domenica 27 giugno stop alcol e assembramenti da San Lorenzo a Santa Croce ogni fine settimana A Santo Spirito sarà sempre vietato fermarsi a bere e mangiare sul sagrato della basilica . Per ogni week end, ci sarà lo stop alle bevute fuori dai locali dalle 21 alle 6. Previsti controlli diffusi,

Scattano dunque i nuovi divieti, concordati fra comune e  Prefettura. Fra le novità c’è il divieto di consumare alcol fuori dai locali, consentito solo ai tavoli o al bancone, in quelle sei zone considerate particolarmente a rischio: Sant’Ambrogio, piazza S. Spirito, Strozzi-Pellicceria, piazza Santa Croce, S.S. Annunziata, San Lorenzo.

I provvedimenti dovranno essere rispettati dalle 21 alle 6 del mattino, il giovedì, il venerdì e il sabato. L’ordinanza firmata dal sindaco Dario Nardella e concordata in sede di Cosp (comitato ordine e sicurezza) per prevenire gli assembramenti e contenere il rischio del Covid-19, prevede anche il divieto di detenzione di contenitori di vetro per qualsiasi tipo di bevanda in area Unesco, ossia all’interno delle mura.

Intorno alla Basilica di Santo Spirito senza limiti di giorni ed orari sul sagrato è sempre vietato lo stazionamento e il consumo di cibi e bevande; mentre sulla scalinata sottostante della Basilica le limitazioni riguardano giovedì, venerdì e sabato dalle 21 alle 06.

La violazione dei divieti è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 400 a 1.000 euro. I controlli saranno effettuati dalla Polizia Municipale, in collegamento con le altre forze di polizia e secondo quanto concordato nell’ambito del tavolo tecnico coordinato dal Questore di Firenze.

Per le attività di informazione e di facilitazione dell’accesso e del deflusso delle persone, si prevede anche l’utilizzo di dipendenti comunali e volontari del sistema della protezione civile, steward e personale delle ditte esterne che lavorano per la gestione della mobilità cittadina.

E’ già un ottimo passo avanti, almeno per quanto riguarda Piazza San Lorenzo, finora esclusa da ogni provvedimento comunale. L’Opera Medicea Laurenziana e la Parrocchia ringraziano il prefetto Sandra Guidi, che si è impegnata moltissimo per raggiungere questo risultato, riuscendo, d’intesa col Comune, a far ampliare le zone centrali ricomprese nei divieti, e il sindaco Nardella, che con pazienza cerca di porre un freno a una situazione divenuta talvolta ingestibile.

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