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Migranti: tribunale tedesco non rimanda in Italia due dublinanti, rischiano trattamento disumano

BERLINO – Il tribunale amministrativo del Nordreno- Vestfalia ha deciso di non rimandare in Italia due richiedenti asilo ( i cosiddetti dublinanti) perché nel nostro Paese «rischiano seriamente di subire trattamenti inumani e degradanti». La sentenza riguarda due richiedenti asilo provenienti da Somalia e Mali che per il regolamento di Dublino sarebbero dovuti essere rimandati nel luogo di primo approdo competente per il loro procedimento d’asilo, l’Italia appunto. Nella motivazione della sentenza si fa riferimento al fatto che «entrambi i richiedenti non avrebbero accesso a una struttura di accoglienza e alle relative cure nel caso di un ritorno in Italia». Non ci sentiamo particolarmente offesi da queste motivazioni, anzi saremo grati ai tribunali tedeschi se imporranno al governo di non rimandarci indietro i dublinanti che la Merkel ci ha finora scaricato. Bravi giudici tedeschi, quanto diversi da quelli agrigentini che ci impongono di accogliere tutti i clandestini che arrivano da noi.


KULANKA

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