Afghanistan: vertice straordinario Ue, riuniti i ministri degli esteri, preoccupa ondata profughi
BRUXELLES – Le scene di violenze e disordini che vengono dall’Afghanistan rimbalzano su tutti i social raccontando un Paese piombato nel caos. L’Europa, intanto – a differenza di Biden che ha scaricato le colpe su Trump ricevendone risposta adeguata – , fa mea culpa e guarda con preoccupazione agli sviluppi – già in apprensione per una nuova ondata di profughi – mentre il Premier britannico Johnson chiede un G7. Oggi si riunisce il consiglio Esteri UE, in programma alle 16 ora italiana. Vedremo se, come al solito, si tratterà di un vertice inconcludente, come tradizione della Ue.
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, intanto, ringrazia le forze armate per le operazioni che stanno permettendo di riportare in Italia i nostri concittadini di base in Afghanistan, rende noto Palazzo Chigi. “L’impegno dell’Italia è proteggere i cittadini afghani che hanno collaborato con la nostra missione – dice il Premier che è in continuo contatto con il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. L’Italia è al lavoro con i partner europei per una soluzione della crisi, che tuteli i diritti umani, e in particolare quelli delle donne.
I talebani, intanto, provano a rassicurare afgani e comunità internazionale sulle reali intenzioni di pacificare il Paese annunciando una “amnistia generale” (che convince pochi) per tutti i funzionari delle vecchie autorità afghane, invitati a tornare a lavoro. “Un’amnistia generale è stata dichiarata per tutti”, recita un comunicato, “pertanto dovreste riprendere le vostre abitudini di vita con piena fiducia”. Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno rafforzato il cordone di sicurezza intorno all’aeroporto di Kabul, riaperto nella serata di ieri, per consentire il proseguimento dei rimpatri.