Canone Rai: se non si paga multa da 600 euro e si rischia anche il carcere
ROMA – Se non paghi il canone Rasi rischi non solo una multa, ma anche 2 anni di carcere. Dal sito QuiFinanza.it, solitamente molto ben informato, rileviamo una notizia che forse molti non conoscono, ma che farà odiare ancor più il balzello già più inviso agli italiani, il canone Rai inserito in bolletta, per il quale Renzi, autore della bella pensata, ha perso molto della sua antica stima del popolo italiano.
Non basta il caro bollette. Molti italiani potrebbero trovarsi presto una brutta sorpresa relativa alle fatture dell’energia elettrica. Si tratta di una sanzione molto salata in cui rischiano di incorrere migliaia di contribuenti, che può arrivare a oltre 600 euro e a cui possono essere associati addirittura 2 anni di carcere.
Rischia questa multa particolarmente salata chi non paga il canone Rai, che durante il governo Renzi è stato inserito nella bolletta della luce, al fine di evitare l’evasione di questa tassa, che non è mai piaciuta davvero nel nostro Paese.
Quanti soldi vanno alla Rai
Solo nel 2020 sarebbero stati raccolti grazie al tributo sarebbero 1,7 miliardi di euro. Non tutti sono andati però alla Rai. Dei 90 euro che ogni nucleo familiare paga allo Stato per il possesso della tv, infatti, solo 75,4 sono destinati all’azienda. Il pagamento passa attraverso l’Agenzia delle Entrate, che detrae le risorse che alimentano il Fondo per l’editoria di Palazzo Chigi e il Fondo per le antenne locali del Ministero dello Sviluppo economico.
esenzione del canone Rai
La tassa costa a ogni famiglia 90 euro all’anno, con 10 pagamenti da 9 euro ciascuno inseriti automaticamente in bolletta. Tuttavia ci sono categorie che non sono tenute a fare questo versamento, come spiega la guida della rivista citata.
Persone con più di 65 anni con reddito inferiore agli 8 mila euro.
Diplomatici e militari stranieri.
Cittadini intestatari di un’utenza elettrica residenziale che non possiedono un televisore.
Cosa si rischia non pagando il canone Rai: multa e carcere
Dopo i dovuti accertamenti della Guardia di Finanza, i contribuenti che non hanno versato il canone, magari perché non hanno pagato la bolletta, possono incorrere in sanzioni fino a 6 volte l’importo dell’imposta. Arrivando così a pagare 540 euro, più gli arretrati e gli eventuali interessi. Un’enormità, a fronte dei 9 euro mensili. Si rischia inoltre una denuncia. Chi ad esempio ottiene l’esenzione senza però averne diritto, può incorrere nel reato di falso ideologico, per la sottoscrizione di un documento contenente informazioni non vere. La pena può arrivare a 2 anni di carcere.