Eurovision: Achille Lauro dà la scossa, ma non va in finale. Oltre 5 milioni di ascolti su Rai1


TORINO – E’ stato l’attrazione della serata, Achille Lauro, in gara per San Marino, ma non è e ntrato in finale. Resta alta l’attenzione del pubblico televisivo per l’Eurovision Song Contest: ieri 5 milioni 538 mila telespettatori, pari al 27.7% di share, hanno seguito su Rai1 la seconda semifinale.
Gli ascolti sono perfattemente in linea con quelli della prima semifinale, che aveva raccolto 5 milioni 507 mila spettatori pari al 27.%.

Come Madonna nel leggendario concerto del 1987 a Torino, Laura Pausini ha salutato il pubblico del Pala Olimpico dando il via alla seconda semifinale dell’Eurovision Song Contest che ha decretato gli altri 10 finalisti che sabato sera si daranno battaglia per la vittoria finale. Belgio, Repubblica Ceca, Azerbaijan, Polonia, Finlandia, Estonia, Australia, Svezia, Romania, Serbia vanno a raggiungere Svizzera, Armenia, Islanda, Lituania, Portogallo, Norvegia, Grecia, Ucraina, Moldavia, Olanda che avevano già conquistato la finale martedì. Hanno accesso diretto alla serata di sabato anche i Big Five Francia, Spagna, Gran Bretagna, Germania e Italia, con il duo Mahmood e Blanco. Per un totale di 25 Paesi.
Grande delusione per San Marino che schierava Achille Lauro. Il cantante ha dato la scossa al palazzetto che è impazzito con la sua Stripper, ma non è bastato per convincere giurie e televoto. Esagerato, eccessivo, travolgente il cantante, si è presentato, tra vampate di fuoco, in tuta di pizzo nero trasparente e cappello da cowboy. Prima di salire sul toro meccanico, Lauro – ripetendo un gesto già visto a Sanremo – si è avvicinato al suo chitarrista Boss Doms per un bacio sulla bocca, mandando in fibrillazione il pubblico (e quello in sala stampa). Anche Emma Muscat per Malta, conosciuta in Italia per la sua partecipazione ad Amici, è rimasta fuori.
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