Risparmio energetico: Von der Leyen anticipa il piano della Ue
BRUXELLES – La Presidente von der Leyen anticipa ai mass media alcuni punti fondamentali del piano di risparmio energetico della Ue per ridurre la dipendenza da Putin, elogiandone già fin d’ora l’efficacia. Peccato che il suo ottimismo sia stato raffreddato già da alcuni studi indipendenti che dimostrano, nel breve termine, la scarsa efficacia delle sanzioni contro la Russia e i russi.
“Un tetto al prezzo del gas russo importato via gasdotto è indispensabile per limitare le entrate di Putin che servono a finanziare la sua atroce guerra contro l’Ucraina. Per la Russia è quasi impossibile trovare nel breve periodo nuovi clienti che acquistino via gasdotto”. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen anticipa ad alcuni giornali europei – tra cui La Stampa – il piano che verrà
presentato nei prossimi giorni per affrontare la crisi energetica.
Partendo appunto dal price cap, e tenendo presente che comunque “il gas russo che acquistiamo via gasdotto è sceso al 9% del totale delle importazioni della Ue, l’anno scorso era al 41%””. Questo perché “le nostre politiche di diversificazione stanno funzionando. Oltre a questo gli europei stanno già
risparmiando importanti volumi di gas e i nostri stoccaggi si stanno riempendo a un ritmo persino superiore rispetto al previsto: siamo pronti”.
Inoltre “dobbiamo focalizzarci sulla riduzione dell’uso dell’elettricità nelle ore di punta, per appiattire i picchi. Ad esempio alcuni processi industriali automatizzati potrebbero passare al fine settimana oppure di notte”.
E poi c’è il tema dei profitti record delle compagnie energetiche: “Proporremo di canalizzare questi guadagni verso le famiglie più vulnerabili e verso le imprese”.
Infine, il contrasto alle speculazioni, con le ipotesi di un intervento sul TTF, e dall’altro lato con il sostegno alle utility europee per “assicurare loro liquidità”.