
Elezioni: 50 aggressioni a militanti della Lega. Salvini denuncia clima odio

MILANO – “Purtroppo anche in questa campagna elettorale devo dire che mentre noi portiamo idee e proposte sul lavoro, siamo arrivati a circa 50 aggressioni violente ai danni di volontari, militanti giovani e anziani della Lega”.
A dirlo è il segretario della Lega, Matteo Salvini, nel corso di un punto stampa a Milano. L’ultima delle aggressioni “ieri sera a Marina di Carrara con un branco di teppisti che hanno sfasciato, bastonato, aggredito e derubato, figli di un clima di odio alimentato da qualche partito e giornali (no caro Salvini, i giornali danno notizie, piacevoli e spiacevoli, non alimentano odio, ndr). Spero che gli italiani votino per il meglio e non per il meno peggio e scegliendo la libertà, la democrazia, il rispetto
delle idee altrui”, ha concluso l’ex ministro.
“La campagna di odio e di delegittimazione di Matteo Salvini e della Lega, organizzata dalla sinistra e dai suoi gruppi editoriali, produce effetti come l’aggressione organizzata di Marina di Carrara con 50 anarchici scatenati contro i militanti leghisti, donne comprese. Purtroppo non stupiscono né l’incapacità né l’imbarazzante silenzio del ministro dell’Interno”. Così una nota della Lega dopo le violenze di ieri sera. Salvini sarà a Marina di Carrara domani.
