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Admin Ajax.php?action=kernel&p=image&src=%7B%22file%22%3A%22wp Content%2Fuploads%2F2022%2F09%2FFirenze Da Giardino Iris Foto Rosy Mattatelli

Week end 15-16 ottobre a Firenze e in Toscana: Giornate FAI d’autunno, spettacoli, eventi

Teatro Del Maggio Tramonto
Il Teatro del Maggio Musicale, dove domenica 16 alle 20 c’è un concerto diretto da Daniele Gatti

FIRENZE – Numerosissimi gli eventi e gli spettacoli a Firenze e in Toscana per il prossimo week end; sabato 15 e domenica 16 tornano le Giornate FAI d’Autunno,evento autunnale che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica al patrimonio culturale e paesaggistico; i volontari faranno da guida per luoghi particolari normalmente non aperti al pubblico: 700 luoghi speciali in 350 città d’Italia; palazzi, ville, chiese, castelli, aree archeologiche, musei, siti militari, esempi di archeologia industriale, luoghi dell’istruzione e centri di ricerca, che saranno mostrati attraverso lo sguardo appassionato e originale dei giovani del FAI. Come di consueto non mancheranno itinerari nei borghi, percorsi naturalistici e visite a luoghi “verdi” quali parchi, giardini storici e orti botanici, anche in ambito urbano, nel solco del crescente impegno della Fondazione per la diffusione di una maggiore “cultura della natura”. Tutte le informazioni sul sito del FAI

Domenica 16 alle 20 al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazza Vittorio Gui) torna alla guida del Coro e dell’Orchestra del Maggio il direttore principale Daniele Gatti per il terzo appuntamento sinfonico del Festival d’Autunno dedicato a Giuseppe Verdi; in programma Quattro pezzi sacridi Giuseppe Verdi, tra le ultimissime composizioni del cigno di Busseto, pubblicati nel 1898 e alcuni brani strumentali dal monumentaleParsifaldi Richard Wagner: il Preludio dell’atto I, Verwandlungsmusik (atto I) e l’Incantesimo del Venerdì Santo (atto III). Composizioni che ruotano attorno al tema del sacro, del sentimento religioso e della Fede; solista nei Quattro pezzi sacri è il soprano Caterina Sala, una delle voci più promettenti del panorama nostrano. Biglietti Visibilità limitata e ascolto: 15€ – Galleria: 25€ – Palchi B: 40€ Palchi A: 75€ Platea 4: 40€ Platea 3: 55€ Platea 2: 75€ Platea 1: 100€, in vendita senza sovrapprezzo anche direttamente sul sito del Maggio

Domenica 16 alle 21 al Saloncino del Teatro della Pergola (via della Pergola 30) gli Amici della Musica inaugurano il ciclo Ritratti, dedicati a quattro compositori viventi; a ciascuno si chiede di impaginare un concerto cameristico partendo dalla scelta di una o più loro opere da mettere in dialogo con grandi autori e lavori del passato nei quali abbiano trovato ispirazione. Protagonista del primo è Silvia Colasanti; in programma Debussy: Prélude à l’après-midi d’un faune(trascr. di Benno Sachs); Monteverdi/Colasanti, Ah, dolente partita! per quartetto d’archi e Colasanti, Arianna e il Minotauro, melologo per voce recitante, soprano ed ensemble (testo di Giorgio Ferrara e René de Ceccatty); sul palco Elio De Capitani, voce recitante; Valentina Varriale, soprano; Ensemble In Canto (Bruno Paolo Lombardi flauto, Fabio Severini oboe, Roberto Petrocchi clarinetto, Andrea Corsi fagotto, Marco Venturi corno, Aurelio Scudetti percussione, Marzia Castronovo arpa, Silvia Paparelli pianoforte, Gabriele Catalucci armonium, Enzo Bolognese violino, Riccardo Zamuner violino, Gianfranco Borrelli viola, Michele Chiapperino violoncello, Francesco Fraioli contrabbasso, Fabio Maestri direttore). Biglietti 15 / 13 / 10 euro.

Lastagione 2022-2023 del Teatro della Pergoladi Firenze inizia nel Saloncino, dovedall’11 al 20 ottobreva in scena uno spettacolo inprima nazionale:La dodicesima nottedi Shakespearediretta da Pier Paolo Pacini,nella traduzione di Orazio Costa, con la riduzione di Filippo Gentili e i costumi realizzati dal Laboratorio d’Arte del Teatro della Pergola; è l’ultima commedia giocosa, a tratti autenticamente farsesca, di William Shakespeare, prima della stagione delle grandi tragedie e delle commedie nere. Sabato ore 21, domenica ore 16; Intero 17 € Ridotto (Under 30; Over 65; abbonati Teatro della Toscana; Soci UniCoop Firenze, domenica esclusa) 15 € TT Young Card 8 € Biglietteria al Teatro della Pergola, via della Pergola 30, dal lunedì al sabato (ore 10 – 20) e in occasione degli spettacoli, a partire da un’ora prima dell’inizio della recita. Tel. 055.0763333biglietteria@teatrodellapergola.com È possibile acquistare i biglietti degli spettacoli anche nei punti vendita Vivaticket, online su teatrodellatoscana.vivaticket.it (da quest’anno a prezzo ridotto) e telefonicamente chiamando il servizio cortesia al numero 055.0763333 da lunedì al sabato dalle 10 alle 20.

Al Teatro di Rifredi, dal 12 al 16 ottobre, debutta inprima nazionaleL’amico ritrovatodi Fred Uhlman, adattato daJosep Maria Miró, tradotto e diretto daAngelo Savelli. Una sorta di “ricerca del tempo perduto”, poetica e civile al tempo stesso, con protagonistiMauro D’Amico, Federico Calistri e Roberto Gioffré.Stoccarda, 1933. Due sedicenni frequentano la stessa scuola. Uno è figlio di un medico ebreo, l’altro è il rampollo di una ricca famiglia aristocratica. Nonostante le differenze di classe, di cultura e di carattere, tra i due nasce una profonda amicizia che però sarà messa a dura prova dall’ascesa del nazismo. Si trovano, si perdono e poi si ritrovano; una “riunione” amara e liberatoria al tempo stesso. Per questo tuffo nel passato il regista Savelli ha ricreato una sorta di “classe morta”, dove più vivi che mai sono proprio e solo i sentimenti dei due ragazzi. Mirò sarà al Rifredi sabato 15 alle 17:30, in occasione della presentazione del libroSguardi sul teatro contemporaneo. Interviste di Fabio Francione(ed. Libri Scheiwiller) insieme all’autore, all’attrice e autrice Marta Cuscunà e al regista e traduttore Angelo Savelli. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Dopo il progetto “Drammaturgia/Drammaturgie”, prosegue il lavoro sul confronto tra autori italiani e internazionali sulla drammaturgia contemporanea. Alle 21 lo spettacolo, con ultima replica domenica alle 16 (Intero € 17 Ridotto over 65, under 35, abbonati Teatro della Toscana, soci Unicoop Firenze € 15).

Per Musica diffusa, sabato 15 alle 17 e alle 21 in Manifattura Tabacchi (via delle Cascine) l’Orchestra della Toscana (ORT), diretta da Jaume Santonja, eseguirà due celebri composizioni di Ludwig van Beethoven, l’ouverture del “Coriolano” e la Sinfonia n.5. Ingresso libero con prenotazione online su Eventbrite.it – tel. 055 0681726

Allievo di Enrico Catenari e gran seguace della scuola cremonese degli Amati, Gioffredo Cappa è tra i massimi esponenti della liuteria italiana. Dalla sua bottega uscì nel, nel 1690 il violino che sabato 15 e domenica 16 risuonerà nelle mani di Luca Fanfoni, solista ospite dell’Orchestra da Camera Fiorentina al Museo di Orsanmichele, per l’inaugurazione del Festival della Liuteria Toscana. Programma tutto nel segno di Mozart, con in primo piano il “Concerto per violino e orchestra K. 219”, quinta ed ultima partitura che Mozart dedicò a questo strumento, nota per l’insolito assetto strutturale, “alla turca”. 10 euro. Info concerti Tel. 055.783374 – 3391632869 www.orchestrafiorentina.it

InStabile Chapiteau (via della Funga, sotto il Ponte del Varlungo), apre la stagione 2022-2023 sabato 15 ottobre alle 21:30 con Ajde Zora, un gruppo che nasce dall’incontro di cinque musicisti con la cantante serba Milica Polignano. Dall’intento iniziale di proporre il frenetico repertorio balcanico prende presto forma la vera essenza del progetto che allarga i confini e si arricchisce della tradizione musicale gitana dell’Est Europa. Domenica alle 11 lo spettacolo di circo per bambini Strani Umani a cura della scuola di Circo Passe Passe: quattro simpatici alieni invitano il pubblico ad uno straordinario safari sul lontanissimo pianeta Terra alla scoperta dei suoi strani abitanti: gli umani. Alle 11:30 inizia il Sunday Music Brunch al quale si aggiungerà poi alle 13 la musica Jazz del Trionirico. Chiusura alle 17:30 con Circo – Cabaret InStabile. In scena: Giulivo Clown, Dario Castiello, Franco Guaranà, Leonardo Cappellini, Francesco Gherardi, Niccolò Piccioli, Eva Agostinelli, Federica Mafucci, India Baretto, Kiki Rugiada e Franco Guaranà. Maggiori informazioni e prezzi suwww.cirkfantastik.com/instabile

Domenica 16 alle 10.30 proseguono i concerti di A.Gi.Mus. Firenze all’Auditorium Ottone Rosai(Via dell’Arcovata 4/6, ingresso libero) con un giovane talento della chitarra, il grossetanoFrancesco De Luca,uno dei vincitori di Attraverso i Suoni. De Luca eseguirà laSonata IIIeVariación sur “folia de españa” et fuguedi M. M. Ponce e laGran Sarabandadi L. Brouwer.

Sabato 15 alle 21.30 al Glue (viale Manfredo Fanti 20) suonano i Diaframma di Federico Fiumani.

Al Museo Galileo di Firenze dal 15 ottobre 2022 a maggio 2023 c’è A tutta scienza!, 10 diversi percorsi dedicati ai più piccoli(dai 5, 7 e 9 anni in su), che avranno luogo nel museo fiorentino di piazza dei Giudici. Per i bambini dai 5 anni in poisono previsti tre diversi itinerari. Innanzitutto “La scienza delle bolle di sapone”che inaugura il percorso (a partire dal 15 ottobre): il divertimento di sempre troverà la sua spiegazione – perché le bolle sono sferiche e non cubiche, ad esempio – sperimentando le proprietà e le caratteristiche delle lamine saponose, grazie alla realizzazione di bolle di sapone sorprendentemente resistenti. Informazioni: https://www.museogalileo.it/it/museo/impara/il-museo-per-tutti/92-a-tutta-scienza-attivita-del-weekend-per-famiglie-2022-2023.html Costo: € 3,00 + biglietto di ingresso al museo. Prenotazione consigliata: 055 265311.

Continuasabato 15 e domenica 16 laXX edizione del Florence Queer Festival al Cinema La Compagnia di Firenze. Sabato alle 15 Chiedimi se… di Margherita Fiengo Pardi alla presenza della regista. Il titolo è già una scelta programmatica: raccontare dall’interno, e non dall’esterno, una famiglia omogenitoriale. A seguire un evento speciale dedicato alle famiglie arcobaleno, in collaborazione con NETFLIX Italia: in concomitanza con la proiezione a ingresso gratuito diIl Filo Invisibile di Marco Simon Puccioni sarà a disposizione una Area Baby all’interno del cinema gestita da Spazio Co-Stanza (su prenotazione). Alle 17:45,in programmaLa Faraona” di collettiva+, Il primo documentario realizzato in Italia su Mario Mieli, storica figura del movimento LGBTQ italiano. Alle 19:45 incontro di Queer Focus con Andrea Pini, Francesco Gnerre, Willy Vaira, Luca Locati Luciani, Andrea Papi, Giovanni Rodella, Nerina Milletti, Elisa Coco; moderano Giorgio Bozzo e Bruno Casini. Alle 20:45, in collaborazione con la piattaforma streaming STARZPLAY, la proiezione evento di “It’s A Sin” di Russell T Davies, miniserie in cinque episodi che narra il diffondersi dell’epidemia di AIDS nella Londra degli anni ’80. I fatti sono noti, ma la scrittura di Russell T Davies (Queer as Folk, Doctor Who) è capace di rielaborarli da una prospettiva di incontenibile vitalità, distante dalle narrazioni a cui siamo abituati. La visione sarà suddivisa in due blocchi. Durante la pausa, è previsto uno snack offerto dal festival. Cinema La Compagnia Pomeridiano:€ 5, ridotto € 4 Serale:€ 7, ridotto € 6 Giornaliero:€ 10, ridotto € 8 Abbonamento pomeridiano:€ 20 (tutte le proiezioni pomeridiane) Abbonamento: € 35 (tutte le proiezioni pomeridiane e serali) Sala Virtuale Più Compagnia Abbonamento:€ 9,90 Infoline:347 7588435 Ireos: 055 216907 – Music Pool: 055 240397 www.florencequeerfestival.it

Dal ritiro sociale ai disturbi alimentari, dall’autolesionismo alle dipendenze. Forse mai come in quest’epoca, i nostri adolescenti e i nostri giovani attraversano momenti difficili di fragilità e incertezze, con tante criticità che diventano vere e proprie patologie. Per affrontare questa tematica importante, sabato 15 alle 16 presso il cinema Stensen (viale Don Minzoni; ingresso libero) si terrà l’incontro su “I nostri giovani tra paure e fragilità”. Partecipano Momcilio Jankovic, oncoematologo dell’Università Milano Bicocca che affronta il tema “La Responsabilità della cura di bambini e adolescenti” e Matteo Lancini, psicoterapeuta, presidente Fondazione Minotauro Milano, con “Essere adolescenti nell’epoca della fragilità adulta”.

Ultimo fine settimana per la grande Fiera di Scandicci, che si conclude domenica 16.

Sabato 15 e domenica 16 alle 20.30 al Teatro della Limonaia di Sesto (Via Gramsci 426) Viola Graziosi in The handmaid’s tale – il racconto dell’ancella, tratto dal romanzo di Margaret Atwood; regia Graziano Piazza, traduzione Camillo Pennati, consulenza letteraria di Loredana Lipperini; sabato a fine spettacolo incontro pubblico con l’attrice Viola Graziosi. Un romanzo distopico scritto nell’85 dalla canadese Margaret Atwood, tornato alle cronache per il grande successo della serie televisiva. Attraverso il ritrovamento di una confessione registrata, siamo rapiti dal racconto di un’ancella. Non sappiamo da dove ci parli, quale luogo e quale tempo, ma riconosciamo che parla proprio a noi, donne e uomini di questa società contemporanea. L’ancella ci interroga sulla libertà, su ciò che ne facciamo e soprattutto su quale sia realmente la libertà delle donne. Biglietti 15 / 13 euro.

Alla Casa del Popolo di Settignano sabato 15 secondo appuntamento di Scripta. L’arte a parole, con attività incentrate su percorsi educativi, incontri e dibattiti, presentazioni di libri, produzioni di opere d’arte, formazione di nuovi pubblici e altri sconfinamenti; il 22 ottobre trasferta in provincia, a Barberino di Mugello, presso il Circolo “Bruno Baldini”, per concludere il 29 ottobre alla SMS di Peretola. Come ogni anno, la Libreria Brac di Firenze, che ha tenuto a battesimo il progetto oltre 10 anni fa e che lo ha fatto crescere con un sostegno fattivo e concreto, ospiterà tre eventi i giorni 11 e 12 ottobre.

A Marradi secondo appuntamento di quest’anno con la Mostra Mercato del Marron Buono. Domenica 16 ottobre la festa sarà raggiungibile anche da altre località a bordo di uno speciale treno a vapore messo sui binari per l’occasione. La manifestazione prosegue domenica 23 e 30 ottobre.

Sagra del marrone per tutte le domeniche di ottobre anche a Palazzuolo sul Senio.

Prosegue sabato 15 dalle 15 alle 23.30 e domenica 16 dalle 11 alle 23 Spazi senza Limiti, in uno dei più suggestivi esempi di archeologia industriale di Prato, la ex anonima Calamai, che l’artista Marco Biscardi ha scelto come quartier generale della creatività, creando una galleria-studio che ha chiamato Lanarchico. Tre giorni di eventi e laboratori, aperti a tutti, gratuiti, che mirano ad aprire una finestra sul mondo dell’arte ma anche del web3 e delle sue potenzialità, sul futuro del lavoro e delle arti, sottolineando allo stesso tempo il prezioso contributo che le realtà artigianali locali apportano alla comunità. Tutte le attività sono ad ingresso libero

A Santa Fiora, in provincia di Grosseto, Sagra del marrone santafiorese, nel territorio del Monte Amiata sabato 15, domenica 16, sabato 22 e domenica 23.

In occasione della 32esima Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, la galleria Frascione Arte (via Maggio 5) e Aria Art Gallery (Borgo Santi Apostoli 40r) presentanofino al 5 novembreTimelessness, una mostra che annulla la dimensione spazio-tempo e arricchisce di nuovi significati capolavori antichi e contemporanei; circa 30 opere, articolata negli spazi espositivi di entrambe le gallerie: Oro, una scintilla attraverso i secoli presso Frascione Arte e L’eco dell’eternità presso Aria Art Gallery. L’esposizione presso Frascione Arte accompagnerà il visitatore alla scoperta del differente uso dell’oro dal XIV secolo ai giorni nostri. Si potranno osservare le tecniche della foglia d’oro, della punzonatura, dell’incisione e della ceramica dorata e i suoi sviluppi nei secoli. Tra le opere ricordiamo due tavole con fondo oro, una raffigurante Madonna con il Bambino, san Giovanni Battista e san Girolamo (1475-80 ca.) di Benvenuto di Giovanni e l’altra Territorio de ternura (2018) del pittore contemporaneo spagnolo Salustiano. Presso Aria Art Gallery invece l’osservatore avrà la possibilità di superare le rigidità imposte dalla storia dell’arte e dai movimenti accademici per ritrovare l’integrità perduta dell’opera in una mostra che unisce dipinti del Seicento, tra cui uno splendido ritratto realizzato da Justus Suttermans, a opere di artisti contemporanei nazionali e internazionali. Tra gli artisti contemporanei in mostra, accuratamente selezionati dalla curatrice Nataša Radojević, ci saranno opere di Salustiano, Gabriele di Matteo, Carole Feuerman e Szymon Oltarzewski; orari: mar – sab 10-13/ 15-18.

Ilpavimento del Duomo di Sienaviene scoperto per la seconda volta nel 2022, fino a martedì18 ottobre. Il pavimento “più bello, grande e magnifico che sia mai stato fatto”, lo definì Giorgio Vasari; iniziato nel Trecento e portato avanti fino all’Ottocento, su disegno di tanti artisti come Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni, Domenico Beccafumi e Pinturicchio. Si tratta di 56 tarsie il cui messaggio richiama costantemente la Sapienza. La tecnica utilizzata per trasferire l’idea dei vari artisti sul pavimento è quella del commesso marmoreo e del graffito. Si iniziò in modo semplice, per poi raggiungere gradatamente una perfezione sorprendente: le prime tarsie furono tratteggiate sopra lastre di marmo bianco con solchi eseguiti con lo scalpello e il trapano, riempiti di stucco nero. Questa tecnica è chiamata graffito. Poi si aggiunsero marmi colorati accostati assieme come in una tarsia lignea: questa tecnica è chiamata commesso marmoreo. Si può accedere, muniti di biglietto, dallunedì al sabatodalle ore 10.00 alle 19.00 edomenicadalle 9.30 alle 18.00, con l’ultimo ingresso mezz’ora prima. Gli orari possono subire variazioni in concomitanza con le celebrazioni religiose. Biglietti:8 eurointero,6 euroridotto, gratisper i bambini fino ai 6 anni, i residenti o nati nel Comune di Siena, i disabili con accompagnatore, i religiosi, gli studenti dell’Università di Siena e dell’Università per stranieri di Siena, i giornalisti accreditati. È possibile anche comprare un biglietto integrato (Opa Si Pass) per accedere a tutte le sedi musali del complesso del Duomo di Siena (Cattedrale, Museo dell’Opera, Cripta, Battistero), che durante il periodo di scopertura del pavimento costa 15 euro (ridotto a 2 euro per i bambini dai 7 agli 11 anni). Se si aggiunge anche l’ingresso ai tetti del Duomoil prezzo è di 20 euro (ridotto a 5 euro per i bambini da 7 a 11 anni). Spiegazioni delle principali scene raffigurate eprenotazioni, con acquisto biglietti online, dal sitohttps://operaduomo.siena.it/pavimento/ (per l’acquisto rinvia a Vivaticket). Per informazioni: 0577 286300.

Fino al 22 gennaio 2023la Fondazione Palazzo Strozzi presentauna grandemostra che vede il coinvolgimento di tutti gli ambienti rinascimentali del palazzo, dal cortile alla Strozzina,attraverso le opere diOlafur Eliasson, uno dei più originali e visionari artisti contemporanei, la cui produzione ha abbracciato installazioni, dipinti, sculture, fotografia e immagini in movimento.

Nella reggia diPalazzo Pittiè esposta in maniera permanente lacollezione di 78 icone russe,raccolta a Firenze già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, verrà infatti per la prima volta esposta in un nuovo allestimento. Si tratta di quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti, appena restaurati. Icone dotate di didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico. Finora, questi ambienti della Reggia medicea non sono mai stati regolarmente aperti al pubblico. Anche la suggestiva, elegantissima Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, ora interamente restaurata, è riaperta e visitabile.

Aperto al pubblico il Museo diCasa Siviero(Lungarno Serristori, 1/3, senza bisogno di prenotazione: sabato ore 10-18; domenica ore 10-13; lunedì ore 10-13; negli altri giorni solo piccoli gruppi su prenotazione).

Aperta al pubblico laFondazione Franco Zeffirelliin Piazza San Firenze; Info https://www.fondazionefrancozeffirelli.com/

Fino al 31 marzo 2023c’è la mostraHenry Moore in Florence, un omaggio a 50 anni dalla memorabile mostra al Forte di Belvedere del 1972; due opere,Family GroupeLarge Interior Form, saranno esposte rispettivamente in due luoghi simbolo della città:Piazza della Signoriae sulSagrato dell’Abbazia di San Miniato al Monte.

Tobian Art Gallery è il nuovo spazio dedicato alle arti visive aperto a Firenze in via Maggio dal fotografo e sociologo italiano Giacomo Pirozzi di cui è anche direttore. Presenteràdal 1° al 15 ottobre la personaleEnigma of the Souldi GREATJOY NDLOVU giovane artista dello Zimbabwe che vive attualmente a Johannesburg in Sudafrica.

In occasione dellaFlorence Art Week, ilMuseo Novecentoospita uno dei maggiori esponenti della scultura internazionale,Tony Cragg(Liverpool, 1949), che sarà protagonista della grande monograficaTONY CRAGG.Transfer,a cura di Sergio Risaliti e Stefania Rispoli,fino al 15 gennaio 2023.

Crumb Gallery (via San Gallo 191r) omaggia Letizia Battaglia, la grande fotografa palermitana recentemente scomparsa, conCorpo di donna. edizione 2022. La mostra, apertafino al 27 novembre, ripropone una scelta delle più belle foto di nudo, selezionate insieme all’Archivio Letizia Battaglia, tra quelle presentate nel 2020 dalla galleria a Firenze. Capelli rosa, occhi che brillano come quelli di una sedicenne, il sorriso di chi è davvero interessato alla vita e a chi le sta di fronte. Questa era Letizia Battaglia, impegnata in un racconto senza fine che ha avuto inizio in maniera quasi casuale, come diceva lei stessa, negli anni Settanta e Ottanta con gli scatti che l’hanno resa celebre, quelli dei morti ammazzati per le vie di Palermo, burattini con i fili tagliati, immagini crude ma che come nessun’altra sanno restituire il sapore di quegli anni amari. Oltre a questi durissimi reportage Letizia Battaglia ha sempre documentato la vita della gente comune, per la strada, in case miserissime, in luoghi di lavoro, nei mercati, cogliendo in ogni situazione soprattutto il movimento umano, l’espressione degli occhi, in particolare di donne e bambine; giovedì, venerdì e sabato: dalle 16.00 alle 19; gli altri giorni su appuntamento, tel. + 39 347 3681894.

Il Trittico di San Giovenale di Masaccio viene esposto per la prima volta a confronto con i grandi pittori del suo tempo.Fino al 23 ottobre, al Museo Masaccio d’Arte Sacra di Reggello, si terrà la mostra‘Masaccio e i Maestri d’Arte del Rinascimento a confronto per celebrare i 600 anni del Trittico di San Giovenale’, promossa e organizzata dal Museo Masaccio d’Arte Sacra e dal Comune di Reggello, e inserita nel progettoTerre degli Uffizi 2022,ideato e realizzato daGallerie degli UffizieFondazione CR Firenze, all’interno delle rispettive iniziative Uffizi Diffusi e Piccoli Grandi Musei. È l’iscrizionesul bordo inferiore del trittico rappresentante la Madonna in trono col Bambino e i santi Bartolomeo, Biagio, Giovenale e Antonio Abate, a ricordare la data di esecuzione, vergata con moderne lettere capitali umanistiche al posto di quelle gotiche tradizionali: ANNO DOMINI MCCCCXXII A DI VENTITRE DAP(RILE). Si tratta dellaprima opera a noi notaeseguita dal grande pittore Tommaso di Ser Giovanni di Mone detto Masaccio, un uomo geniale la cui arte ha rivoluzionato lapittura italiana del XV secoloed ha contrassegnato nel corso dei secoli l’immaginario artistico valdarnese, e non solo. Considerata rivoluzionaria per quel momento storico, e definita da Antonio Paolucci «il dipinto in cui troviamo il codice genetico della grande pittura moderna dell’Occidente», quest’opera prova la veridicità di quanto scrive Vasari sul pittore nelle sue Vite e cioè che nel Valdarno si «veggono ancora figure fatte da lui nella sua prima fanciullezza». Oltre a cercare di illustrare le circostanze storiche e artistiche della realizzazione dell’opera, la mostra si pone l’obiettivo dirileggere ed approfondire i legami dell’artistacon la pittura del suo tempo in cui agivano «formidabili fermenti di novità». Inoltre, ricerca più sicuririferimenti sulla formazioneartistica di Masaccio – per molti aspetti ancora nebulosa ed incerta – raccogliendo intorno al Trittico opere di artisti che furono a Masaccio contemporanei e che, seppure da prospettive spesso diverse, condividevano con lui l’anelito verso una pittura rinnovata sia dal punto di vista dei contenuti che da quello dei modelli iconografici. Lapaternità del Tritticodi San Giovenale è rimasta sconosciuta fino a qualche decennio fa. Nel 1956 l’allora parroco della piccola chiesa di San Giovenale, don Renato Lombardi, si rese conto che il Trittico posto dietro l’altare maggiore andava deteriorandosi irrimediabilmente a causa dell’umidità e ne chiese il restauro alla Soprintendenza alle Gallerie di Firenze. Il dipinto fu trasferito a Firenze nel 1961 per essere presentato alla Mostra di Arte Sacra Antica dalle diocesi di Firenze, Fiesole e Prato e per essere finalmente restaurato e studiato. Luciano Berti, all’epoca funzionario della Soprintendenza e dal 1969 direttore degli Uffizi, storico dell’arte e museologo di finissimo acume e spiccata sensibilità, dopo una intensa e lucida analisi, ne assegnò la paternità a Masaccio, ritenendolo un caposaldo della pittura del primo Rinascimento. Da allora il Trittico è stato al centro di un continuo crescendo di interesse, con studi ed approfondimenti. La mostra propone unconfronto diretto, ad oggi inedito, tra Masaccio ed il grande pittore domenicanoBeato Angelico(Vicchio di Mugello, 1395/1400-1455), – artista di grande professionalità aggiornato sugli sviluppi più avanzati dell’arte del suo tempo, il primo e più dotato intenditore delle novità masaccesche – del quale sarà in mostra il celebreTrittico di San Pietro Martiredel Museo di San Marco di Firenze, che solidi e recenti studi pongono nel raggio di influenza del giovane artista valdarnese. Allo stesso tempo, ed in parallelo, la mostra intende presentare uno spaccato dellaproduzione artistica gravitante attorno agli esordidi Masaccio, antecedente o di poco successiva alla sua prima manifestazione come pittore autonomo, presentando opere, talora nuove alla critica, di pittori operanti anche in territorio valdarnese e ancora legati alla tradizione figurativa tardogotica. Fra gli altri artisti di ambiente fiorentino dell’ultimo quarto del secolo XIV, che saranno in mostra, ancheMasolino da Panicale(Panicale di Renacci, San Giovanni Valdarno, 1383/84 – documentato fino al 1435), compagno di Masaccio nell’impresa della cappella Brancacci e artista raffinato che pur rimanendo legato alle suo origini tardogotiche si affaccia sul nuovo mondo rinascimentale operando una sintesi tra gli elementi della tradizione e i nuovi ideali classici, presente con la celebreMadonna dell’Umiltàdegli Uffizi. Nel percorso espositivo anche una sorprendente “primizia” diFilippo Lippi(Firenze, 1406 ca. – Spoleto 1469), grande sperimentatore che diverrà uno dei più alti maestri del Rinascimento e che, nella sua fase giovanile, subì un forte influsso di Masaccio come dimostra laMadonna col Bambinodi collezione privata, presente in mostra, dipinta in giovane età, nella quale il pittore si dichiara masaccesco della prima ora.

Fino al 23 ottobrela Casa Museo Ivan Bruschi (Corso Italia 14, Arezzo) rende omaggio a Antonio Canova, in occasione del secondo centenario della morte, esponendo dipinti e disegni da collezioni pubbliche e private del suo contemporaneo, il pittore Pietro Benvenuti, aretino di origine.

Il Lucca Film Festivalha inaugurato aPalazzo Pfannerla personale di Marcello Scarselli, ‘Good Morning Taviani‘, dedicata ai Fratelli Taviani, tra gli autori più significativi del cinema contemporaneo. La mostra, a cura di Riccardo Ferrucci, rimarrà apertafino al 16 ottobre 2022.

La Fondazione Ragghianti di Lucca nella sede di San Micheletto ospita fino all’8 gennaio (orario: martedì-domenica 10-18) Leonardo Dudreville e Nuove Tendenze. L’avanguardia negli anni Dieci, curata da Francesco Parisi e realizzata con prestiti privati e con il sostegno dell’Archivio Dudreville, che ha fornito libri, documenti e opere inedite, in un arco cronologico che va dal 1905 al 1919

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