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Firenze: chiesta condanna a 12 anni per il “diavolo”. Accusato di abusi sessuali e riduzione in schiavitù

Il Palazzo di giustizia di Firenze

FIRENZE – Si faceva chiamare “il diavolo”, presunto capo di setta satanica. Protagonista uno studente di 24 anni, residente a Prato, per il quale la Procura generale, nel processo in Corte d’Appello, ha chiesto 12 anni di reclusione.

Secondo l’accusa, avrebbe abusato di giovanissimi adepti nei confronti dei quali si faceva appunto chiamare “il diavolo”. In primo grado il giovane era stato condannato a sei anni. La Procura generale ha contestato anche il reato di riduzione in schiavitù.

La prossima si terrà il 24 maggio. Nel giugno del 2020 Valdambrini era finito agli arresti domiciliari nell’ambito di un’indagine che era partita dalla denuncia di una vittima che si era rivolta all’Onap, Osservatorio Nazionale Abusi Psicologici. La prossima udienza è fissata per il 24 maggio.

abusi sessuali, riduzione in schiavitù, setta satanica

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