Firenze: al Teatro di Rifredi torna «Il Principio di Archimede» di Josep Maria Miró
FIRENZE – AlTeatro di Rifredi da giovedì 13 a domenica 22 apriletorna in scena Il principio di Archimede di Josep Maria Miró, che già riscosse gran successo nel 2018 e l’anno scorso; lo spettacolo, tratto dal testo tradotto in 15 lingue e rappresentato in 21 paesi che ha imposto il drammaturgo catalano sulla scena internazionale, lancia un occhio spietato sulla società d’oggi, ossessionata dalla sicurezza, incapace di correre rischi e affamata di mostri da condannare; la traduzione italiana e la regia sono diAngelo Savelli, che si avvale dell’intensa interpretazione di alcuni dei migliori attori della scena toscana comeMonica Bauco, Riccardo Naldini e Samuele Picchie di quella diGiulio Maria Corso, giovane volto del cinema e della televisione, già protagonista di spettacoli di grande successo come “Rapunzel”, “Grease” e “Liolà”.
Un istruttore di nuoto, una piscina, un bambino che piange per paura dell’acqua. E un bacio dato secondo alcuni sulla guancia, per rassicurare, e secondo altri sulla bocca, con ben altre intenzioni. Con la velocità dei social network il veleno del dubbio s’infiltra negli spogliatoi, dando il via a un thriller psicologico costruito in modo diabolico. La caccia al mostro è aperta e non ci sono risposte certe: spetterà al pubblico decidere chi è colpevole e chi innocente (spettacolo a posti limitati, info: www.toscanateatro.it).Mirò solleva il velo di un mondo ossessionato dal principio di precauzione, dal terrore di ogni minimo rischio e dalla smania di sorveglianza. Ma sotto la superficie liscia di un ambiente sicuro sciama ancora l’idra di voci e fantasie, le cui teste sono centinaia, milioni, moltiplicate dalla contagiosa onnipresenza dei social. La domanda è semplice: preferiamo una società in cui possano verificarsi delle storture, o addirittura degli abusi, ma dove sia ancora consentita la tenerezza tra gli individui, oppure una che metta in campo tutti i meccanismi di sicurezza possibili per impedire ogni rischio, anche a costo di diventare tutti un po’ poliziotti e un po’ indagati? Dopo due anni di “distanziamento sociale” per il “principio di massima sicurezza”, la riflessione sul tema si fa ancora più interessante. Un testo che è al contempo la rappresentazione della spirale che dalla paura porta alla violenza e una metafora dell’ambiguità della verità, oltre che un invito a meditare sulle storture comunicative dei social. Un’importante tappa del lavoro di promozione della drammaturgia contemporanea portata avanti del Teatro di Rifredi, che ha valso al regista e traduttoreAngelo Savellie al TeatroilPremio speciale Ubu 2019.
Il pubblico, accolto direttamente sul palcoscenico trasformato nello spogliatoio degli istruttori di nuoto di una piscina, si trova ad assistere nell’arco delle ore che intercorrono tra le lezioni mattutine e quelle pomeridiane alla rappresentazione della spirale che dalla paura porta alla violenza e a una metafora dell’ambiguità della verità.
Teatro di Rifredivia Vittorio Emanuele II, 303 – 50134 Firenze tel. 055/422.03.61
Da giovedì 13 a domenica 22 aprile(feriali, ore 21; festivi, ore 16.30; lunedì riposo)
Spettacolo a posti limitati. Non si può accedere in sala a spettacolo iniziato
Intero € 17 Ridotto (over 65, under 35, abbonati Teatro della Toscana e altre tessere come da convenzioni) € 15 Promozione speciale Soci Coop € 14 (2 ridotti per tessera) per la replica di domenica. I prezzi indicati sono comprensivi dei diritti di prevendita. Le riduzioni sono valide tutti i giorni a esclusione del sabato. Passaparola Unicoop € 13 (2 ridotti per tessera) per le repliche di martedì 18 e mercoledì 19 aprile. Tutte le convenzioni aggiornate al link www.teatrodirifredi.it/it/info/biglietteria/
La biglietteria del Teatro di Rifredi, via Vittorio Emanuele II n. 303, è aperta dal lunedì al sabato (ore 16 – 19) e in occasione degli spettacoli (a partire da un’ora prima dell’inizio della recita). Ai biglietti per gli spettacoli acquistati la sera stessa, salvo esaurimento posti disponibili, non viene applicato il diritto di prevendita (1€). Quindi, l’intero è € 16, il ridotto è € 14. Tel: 055.4220361/2 biglietteria@toscanateatro.it; possibile acquistare nei punti vendita Vivaticket e online su https://teatrodellatoscana.vivaticket.it Da quest’anno chi acquista on line ha un prezzo ridotto