Firenze, Maggio Musicale: forse sciopera l’orchestra, ma «La Bohème» va in scena lo stesso
FIRENZE – Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, dove stasera, martedì 14 novembre 2023 alle 20, è prevista la prima dell’unica opera in cartellone per tutto l’autunno, ovvero La bohème di Giacomo Puccini, ha appena diffuso alla stampa e al pubblico una nota in cui spiega:
«Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino informa il gentile pubblico che, a causa dello sciopero nazionale indetto dalle Organizzazioni Sindacali per il rinnovo del Contratto Collettivo nazionale del lavoro delle Fondazioni Lirico Sinfoniche, non è in grado – al momento attuale – di garantire la regolare esecuzione della prima rappresentazione dell’operaLa bohèmein programma stasera.
Il Teatro del Maggio ha tuttavia deciso di alzare il sipario sulla recita che sarà eventualmente proposta con l’esecuzione della musica al pianoforte.
Il pubblico che non intenderà assistere alla recita eseguita in questa modalità, potrà richiedere il rimborso del biglietto, oppure potrà spostare il proprio posto in una delle recite successive diLa bohème, compatibilmente con la disponibilità.».
Lo sciopero segue a ruota quello che ha bloccato, pochi giorni fa, una prima al Teatro San Carlo di Napoli, per il rinnovo del contratto fermo ormai da 20 anni, e non coinvolge tutta l’orchestra: dopo un’intera giornata di trattative a Roma, ieri, la CGIL riteneva che ci fossero le condizioni per farlo rientrare; non dello stesso avviso la FIALS, cui aderisce una parte degli orchestrali. Non è detto che riescano a bloccare tutto, ma c’è la possibilità
Il Teatro del Maggio ha optato dunque per la carta di riserva (già giocata in due occasioni, nell’ultimo decennio, con un’«Anna Bolena» e con «La traviata» due anni fa, che peraltro lasciò tutti soddisfatti lo stesso per la qualità degli interpreti) e ha ritenuto giusto avvisare il pubblico della possibilità che l’opera stasera vada in scena lo stesso, ma con l’accompagnamento del solo pianoforte. Tutto regolare per le prossime recite (si veda la presentazione su Firenze Post).