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Moto GP Spagna, sprint race: vince Martin, caduta per Maquez e Bagnaia. Pecco arrabbiato

Jorge Martin dopo la vittoria nello sprint race del Gran Premio di Spagna (foto Ansa)

JEREZ DE LA FRONTERA – Jorge Martin si conferma re dello sprint. Pecco Bagnaia cade, insieme a Marquez, e s’infuria: è stato penalizzato nei primi giri da una manovra al limite di Brad Binder ed è finito senza colpe nella ghiaia.

In totale so no state quindici le cadute, con nove ritiri, al termine di una gara pazza. Ma alla fine il re delle sprint si conferma Jorge Martin, unico tra i piloti top a non finire in trappola lungo il tracciato umido di Jerez. Il leader del mondiale vince per dispersione davanti alla Ktm di Pedro Acosta e alla Yamaha di Fabio Quartararo, a sorpresa sul podio a causa degli scivoloni che hanno sottratto dalla contesa Brad Binder e Alex Marquez, Enea Bastianini e Maverick Vinales.

Tutti in lotta per il terzo posto e fuori uno dopo l’altro nella stessa curva, traditi da una chiazza bagnata che ha sorpreso in un altro punto della pista anche Marq Marquez, costretto ancora una volta a rinviare l’appuntamento con il primo successo in Ducati mentre si trovava in testa e volava deciso verso la bandiera a scacchi. Il fuoriclasse di Cervera, che in mattinata si era preso la pole position in una sessione sul bagnato, avrà modo di riprovarci domenica sulla doppia distanza, quando gli equilibri potrebbero cambiare anche in virtù delle previsioni meteo che non prevedono pioggia.

Di certo in questa fase Martin, più in modalità calcolatore che ‘Martinator’, si presenta in ogni gara come l’uomo da battere. Anche perché Marquez continua a sprecare occasioni e Pecco Bagnaia sta vivendo un inizio di stagione difficile: in questa sprint, dopo una qualifica incolore (7°), è stato penalizzato, come detto, nei primi giri da una manovra al limite di Brad Binder ed è finito senza colpe nella ghiaia.

“E’ come se la sprint porti i piloti a essere fuori di testa in certe situazioni – si è sfogato nel post gara il campione del mondo in carica, precipitato a meno 42 da Martin – A Binder si è chiusa la vena quando Marquez lo ha passato alla nove. All’ultima curva si è buttato dentro abbastanza oltre il limite, rischiando di buttar dentro me e Marquez, non contento alla uno è salito sul cordolo e sono uscito”.

Fa festa così lo spagnolo del team Pramac, che vince davanti al pubblico di casa e alluna a +29 sul rookie Acosta, attualmente il primo inseguitore. “Ho usato un po’ la testa, oggi era più facile cadere che finire la gara. Mi sono concentrato nel warm up sul vedere dove c’erano le chiazze d’acqua – ha confessato Martin – E’ stata una gara difficilissima con condizioni molto insidiose. Sull’asciutto sarà una storia diversa”. A sperarlo sono soprattutto i piloti alle sue spalle in classifica Mondiale. 

Bagnaia, Moto Gp Spagna


Paulo Soares

redazione@firenzepost.it

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