Livorno, morte di Denny Magina: due rinvii a giudizio per omicidio preterintenzionale
LIVORNO – Due rinvii a giudizio per la morte di Denny Magina. L’accusa: omicidio preterintenzionale. Il gup di Livorno Antonio Del Forno, dopo una breve camera di consiglio, ha rinviato a giudizio Hamed Hamza e Amine Ben Nossra, accusati, appunto, di omicidio preterintenzionale nell’indagine per la morte di Denny Magina, 30 anni, morto il 22 agosto 2022 dopo essere precipitato dalla finestra di un appartamento al quarto piano di un palazzo in via Giordano Bruno.
Per i due imputati, entrambi di origine tunisina, Il il processo si aprirà 18 novembre in Corte d’assise. “Era la soluzione che ci attendevamo – ha dichiarato l’avvocato Andrea Ghezzani, legale della famiglia Magina, costitutasi oggi parte civile, Andrea Ghezzani – considerati gli elementi istruttori acquisiti nel corso delle indagini molto seri e approfonditi”.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri che hanno condotto le indagini, il trentenne, trovandosi nei pressi di una finestra aperta, sarebbe stato colpito con un violento pugno al volto nel corso di una lite e sarebbe caduto all’indietro precipitando.