
Prato: aggredito in carcere con olio bollente l’uomo accusato degli omicidi di Denisa e Ana Maria

PRATO – Vasile Frumuzache, accusato degli omicidi di Denisa a Prato e di Ana Maria Andrei a Montecatini, è stato aggredito in carcere da un parente di Ana Maria, scomparsa e uccisa nel 2024, delitto confessato ieri, 5 giugno 2025, sotto interrogatorio degli inquirenti.
L’aggressione, come riferisce la Procura di Prato attraverso una nota, è stata fatta con olio bollente tirato sul volto. L’uomo è stato ricoverato all’ospedale di Prato in codice d’urgenza giallo.
Sull’episodio la procura di Prato ha aperto un procedimento penale. L’aggressione è avvenuta nella casa circondariale pratese della Dogaia, in via La Montagnola. Sul posto è intervenuto il 118.
Secondo quanto riporta il procuratore, Luca Tescaroli, “l’autore” dell’aggressione “ha potuto agire indisturbato senza alcun controllo”.
“Il fatto è di particolare gravità – commenta poi lo stesso Tescaroli -, perché ogni persona, anche se in ipotesi di gravi crimini, ha il preciso diritto di essere tutelata, trattata con umanità e rispettata come essere umano”.
