Albertazzi festeggia 90 anni. E omaggia D’Annunzio alla Versiliana
FIRENZE – Il 20 agosto Giorgio Albertazzi compirà 90 anni. L’attore li festeggerà sul palcoscenico, quello amato da una vita al Festival La Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lucca).
Durante la sua carriera, ha calcato il palcoscenico della Versiliana più volte, l’ultima nel 2011 per recitare La Tempesta di Shakespeare. Albertazzi sarà interprete, autore e regista dello spettacolo “Io ho quel che ho donato”, che la Fondazione La Versiliana ha scelto per omaggiare Gabriele D’Annunzio nel 150esimo anniversario della nascita.
“Sono nato a tre passi dalla Capponcina di Settignano, la villa con i levrieri e i cavalli del Vate e dall’altra parte della strada c’era la “Porziuncola” di Eleonora Duse, spiavo al di là del cancello grigio-argento della Capponcina (D’Annuncio non c’era più, la villa era stata venduta e rivenduta) se per caso arrivasse qualche segno: un passo su quella ghiaietta, un latrato, una voce gentile di qualche dama biancovestita ariosa e leggiadra, che so?! Una Giusini, un’Amaranta, una Barbara radiosa, una Tamara”, spiega lo stesso Albertazzi presentando lo spettacolo.
“Da qui vorrei cominciare per parlare di lui – da La sera fiesolana, scritta proprio alla Capponcina il 17 giugno 1899, e poi? La pioggia nel pineto nata in Versilia, che non è soltanto onomatopeia come si è detto – e poi? – Scribere est ars bene movendi, è azione come la poesia e la bellezza. Come il teatro”, aggiunge Albertazzi.
