Firenze, arrestata banda di ladri d’appartamento. Almeno 30 i furti compiuti

FIRENZE – Sono accusati di aver compiuto almeno una trentina di furti in appartamento, messi a segno nei mesi scorsi non solo a Firenze ma anche in altre province della Toscana. Si tratta di nove albanesi, tra i 22 e i 45 anni, colpiti da misure cautelari disposte dalla procura della Repubblica di Firenze: tre sono in carcere, tre ai domiciliari, due sottoposti ad obbligo di dimora, uno all’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. Altre 28 persone sono state denunciate in stato di libertà. L’operazione è stata compiuta congiuntamente dalla Squadra Mobile della Questura di Firenze e dai Carabinieri della Compagnia di Scandicci.

Secondo gli investigatori, l’organizzazione era composta da vere e proprie «batterie operative» che perlustravano il territorio a bordo di auto rubate di grossa cilindrata, e commettevano i furti arrampicandosi sulle facciate degli edifici e forzando le finestre della abitazioni.

Colpite in particolare le zone di Scandicci, San Mauro a Signa, Lastra a Signa, Ponte a Greve. La banda, capeggiata da due malviventi, era strutturata secondo un’organizzazione precisa. Oltre a coloro che effettuavano i colpi, c’era anche un contabile che gestiva il denaro ricavato dalla vendita della refurtiva, un incaricato di reperire gli strumenti da scasso ed infine persone che avevano il compito di ricettare l’oro e gli altri oggetti rubati. In caso di arresto di uno dei componenti, era previsto un sostegno alla sua famiglia. In più occasioni, nel corso delle indagini, i malviventi non hanno esitato a speronare le auto delle forze dell’ordine per sfuggire all’arresto.