
Truffe anziani: una donna scrive una lettera per ringraziare il Questore di Firenze

FIRENZE – Per due volte ad agosto ha chiesto l’intervento del 113, impaurita dopo che un uomo aveva suonato a tarda sera alla porta della sua abitazione, a Firenze, dicendo di essere un tecnico dell’Enel. Rassicurata dagli agenti, che dopo essere arrivati sul posto hanno perlustrato lo stabile senza riscontrare niente di anomalo, Maria Paola Checcucci, ha deciso di ringraziare le forze dell’ordine scrivendo una lettera al questore di Firenze.
«Deve essere orgoglioso dei suoi poliziotti –ha scritto la signora- sia fiero di questi giovani agenti, bravi, gentili, professionali nel riportare in me la calma, ma decisi». Il questore di Firenze Francesco Zonno questa mattina ha invitato la donna in questura per una conferenza stampa: «La lettera della signora è la testimonianza viva che prevenire qualsiasi reato predatorio si può allertando tempestivamente il 113. Nessuna segnalazione è superflua o inutile. Noi rispondiamo, sempre. Questo è il nostro lavoro, un lavoro come un altro che svolgiamo con passione: essere al servizio dei cittadini».