
Nazionale, Prandelli: «In Danimarca per andare al Mondiale da testa di serie»

FIRENZE – Se bastasse essere qualificati al Mondiale con due giornate di anticipo per star tranquilli, Prandelli avrebbe molti meno pensieri. E invece alla vigilia della penultima partita del girone, in casa della Danimarca, è costretto a richiamare i suoi azzurri sull’importanza di far comunque risultato per mantenere la posizione nel ranking Fifa e dunque la certezza di essere testa di serie al sorteggio della Coppa del Mondo, a dicembre. Pare difficile mantenersi sul pezzo con il campionato dilaniato dalle polemiche sui cori anti-napoletani e gli stadi chiusi, i club che premono sulle nazionali per rilasciare i loro giocatori, e il caso Balotelli sempre incombente.
Domani per la prima volta SuperMario andrà in tribuna. Prandelli assicura che il ragazzo non gli ha mai chiesto di tornare a casa per un dolore che non è un infortunio vero. «Si tratta solo di un problemino, per Napoli può recuperare» spiega il ct.
Di fronte c’è la Danimarca del ct veterano Morten Olsen e dell’ex juventino Bendtner. Domani, visto che non si può provare né l’accoppiata Balotelli-Rossi né quella Osvaldo-Balotelli, Prandelli mischia di nuovo tutte le carte. A offrirgliene l’occasione anche la necessità di rinunciare a qualche titolare (Barzagli e De Rossi in partenza) e di risparmiarne altri: Pirlo partirà dalla panchina, così come Abate. Spazio dunque a Ranocchia e il rientrante Balzaretti in difesa, oltre a De Silvestri.
La probabile formazione dell’Italia: Buffon, De Silvestri, Ranocchia, Chiellini, Balzaretti, Marchisio, Montolivo, Thiago Motta, Diamanti, Giaccherini, Osvaldo. (Marchetti, Sirigu, Abate, Bonucci, Pasqual, Candreva, Aquilani, Florenzi, Pirlo, Rossi, Cerci, Gilardino). All. Prandelli