Montella spera che nella sosta la Fiorentina ricarichi le pile

FIRENZE. Doppia seduta, oggi per la Fiorentina. O  meglio, per i pochi giocatori viola rimasti a Firenze perché non impegnati con le Nazionali. Lo ha sottolineato anche il tecnico Vincenzo Montella, che ha rilasciato alcune brevi battuti ai microfoni della Rai.

«Sta per iniziare – ha spiegato l’allenatore – un altro ciclo di partite molto importante. Il primo lo abbiamo superato abbastanza bene in alcune partite e un po’ meno bene in altre. L’augurio è quello di poter far meglio nel secondo tour de force. Dovremo sfruttare questa sosta per ricaricare le pile, anche se abbiamo tanti giocatori assenti perchè impegnati con le proprie nazionali».

Ma ad ennesima testimonianza di come questa squadra gli sia entrata dentro, nonostante non ci sia il campionato, oggi a Firenze è arrivato il patròn Andrea Della Valle per stare vicino al tecnico e ai suoi ragazzi. D’altra parte la prossima, quella contro la Juventus, non è certo una partita qualsiasi e l’attesa sta già crescendo.

Della sfida contro i bianconeri, in giornata, ha parlato anche l’ad della Fiorentina, Sandro Mencucci che era presente in Palazzo Vecchio per un’iniziativa benefica. «E’ indubbio – ha analizzato . che la Juventus sia forse tutt’oggi la squadra più forte del campionato, quindi la tensione sale. Ma negli ultimi anni la Fiorentina non le sbaglia queste partite e sicuramente con la Juve la concentrazione sarà sicuramente massima e mi aspetto una bolgia allo stadio. Mi raccomando tifo per noi e magari contro la squadra a strisce, ma con ironia come sappiamo fare».

Già, perché ora bisogna stare anche molto attenti a cosa si canta, allo stadio. «Si parla tanto di razzismo e discriminazione territoriale, ma la Fiorentina si distingue da questo punto di vista. A Firenze ci sentiamo un gradino sopra e siamo soliti usare l’ironia, comunque anche i cori dei tifosi del Milan sinceramente non mi sembravano niente di drammatico», ha concluso Mencucci.