
Università, Carrozza: «Prof troppo avanti con l’età»

FIRENZE – «In un momento in cui ci sono tanti giovani vincitori di concorso che aspettano di entrare in ruolo, il blocco del turn over ha veramente provocato dei danni enormi, all’università e alla ricerca, e penso che ne possa provocare ancora». Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine del Festival dell’intelligenza collettiva, organizzato a Firenze da Cna. «Mi auguro -ha sottolineato il ministro- che riusciremo a tornare indietro e a eliminare questo blocco parziale. Chi ha 70 anni deve fare un passo indietro e generosamente lasciare spazio ai più giovani. Ci sono persone che non andranno in pensione perché non arriveranno mai a 40 anni di contributi, e perché non hanno avuto le stesse opportunità. La classe dei professori italiani è troppo avanti con l’età. Non si dovrebbero rottamare ma dovrebbero andare in pensione».
Nel Pd «forse ci sono pochi tesserati perché non parliamo di contenuti e parliamo di tessere -ha detto il ministro Carrozza- Io non dico chi voto alle primarie del Pd non mi sono impegnata per il congresso, per il mio ruolo nel Governo. Spero che si possa parlare meno di tessere e più di contenuti. Su scuola, alternanza con il lavoro, e università è arrivato il momento che questo partito dica cosa pensa e dove vuole andare».
Paolo P.
Il ministro Carrozza chieda a Cancellieri e Patroni Griffi con quali alchimie, annullate dal TAR del Lazio, hanno mandato in pensione anticipata una ventina di prefetti. Loro sapranno certo indicare qualche inguacchio legale per risolvere il problema. Paolo Padoin