La strage di Prato, il Comune si costituirà parte civile
PRATO – Il Comune di Prato si costituirà parte civile nel procedimento giudiziario relativo alla morte di 7 cittadini cinesi nel rogo di via Toscana. A darne notizia sono il sindaco Roberto Cenni e l’assessore alle Politiche d’integrazione Giorgio Silli. Il Comune si era già costituito parte civile nel processo che mercoledì scorso ha visto condannare in primo grado (pena di due ani e due mesi) un imprenditore cinese accusato di sfruttamento da uno dei suoi operai connazionali.
«E’ sconcertante –affermano sindaco ed assessore- che la nostra città venga ricordata e salga agli onori delle cronache solo per ragioni come questa. E’ innegabile che lo sfruttamento di manodopera clandestina e la totale assenza di regole nel distretto parallelo cinese abbiano arrecato un danno di immagine alla nostra città. Per questo è giusto che i responsabili di tali crimini risarciscano i cittadini pratesi, attraverso il Comune, del danno subito. L’assessorato alle politiche d’integrazione sta valutando con i suoi legali metodi e tempi di azione».