Fidi Toscana, si dimette il presidente Ardissone
FIRENZE – Inattese dimissioni di Agostino Ardissone da presidente di Fidi Toscana, la società finanziaria della Regione nata nel 1975 per favorire la crescita delle imprese facilitandone l’accesso al credito.
Nel darne l’annuncio in Consiglio Regionale, l’assessore alle Attività produttive e al credito Gianfranco Simoncini ha detto che «sono esclusivamente motivate da ragioni personali, fra le quali la sua residenza a Como». La remissione del mandato sarà resa esecutiva nell’assemblea di approvazione del bilancio annuale 2013 della società, in giugno e lì verrà nominato il successore. Tra i nomi che circolano c’è quello di Alberto Bruschini, attuale consigliere di amministrazione.
Il titolare della delega al credito della giunta regionale, contestualmente, ha indicato alcune linee guida per il futuro: «Pensiamo – ha detto Simoncini – che un obiettivo importante, anche sulla base delle comunicazioni rese dal presidente Rossi, sia quello di lavorare a processi di aggregazione, fusione e concentrazione dei Confidi presenti nella nostra Regione. Può permettere di allargare la capacità di fondo».
Nel ripercorrere il mandato di Ardissone, ha aggiunto «il consiglio d’amministrazione, nei suoi due anni di presidenza, ha approvato nel dicembre del 2012, il piano industriale 2013-15 che è in fase di attuazione». Nel discorso al consiglio, Simoncini ha ripercorso gli obiettivi perseguiti da Ardissone, fra questi l’ampliamento delle forme tecniche garantibili, l’allargamento dell’impegno a nuovi prodotti di garanzia e lo sviluppo di attività di consulenza oltre alle alienazioni delle partecipazioni collaterali, recependo le indicazioni sia di Bankitalia che del consiglio regionale.
A Simoncini ha replicato in punta d’ironia il consigliere regionale di Forza Italia, Alessandro Antichi:«Do atto all’assessore di essere bravo a normalizzare le situazioni difficili. Parla di dimissioni consegnate per motivi personali, ma se penso alla residenza a Como il presidente ce l’aveva anche quando venne nominato».
