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La forza devastante della tromba d'aria

Toscana, gli alluvionati devono pagare le tasse entro il 22 dicembre: imprenditori in rivolta

La forza devastante della tromba d'aria
La forza devastante della tromba d’aria

CERRETO GUIDI – Oltre ai danni, gravissimi, anche la beffa, amara. Così si sentono gli abitanti dell’Empolese. «Siamo senza parole, i contribuenti vengono trattati come se fossero in una novella boccaccesca. È una beffa», attaccano dal comitato degli imprenditori di Stabbia, frazione di Cerreto Guidi, zona colpita da un tromba d’aria lo scorso 19 settembre.

Un sentimento di umiliazione che deriva dalla decisione del ministero dell’Economia e delle finanze (Mef), di prevedere in un’unica soluzione, entro il 22 dicembre prossimo, i versamenti tributari nei Comuni colpiti dalle alluvioni nei mesi scorsi.

Il comitato riunisce un centinaio di aziende della zona colpita dal maltempo. «Si tratta di un’assurdità – spiega Simone Sardelli per conto del comitato – che si aggiunge al fatto che il decreto per la sospensione dei pagamenti dal 19 settembre al 20 dicembre fu emesso soltanto il 5 dicembre e pubblicato in Gazzetta ufficiale addirittura l’11 dicembre. Gli imprenditori non meritano un tale trattamento, speravamo che la scadenza venisse portata almeno ai primi mesi del 2015». Altri comuni dell’Empolese che subirono danni dalla tromba d’aria furono Capraia e Limite, Fucecchio e Vinci.

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