Aeroporto di Firenze: il Ministro Lupi annuncia 150 milioni di finanziamento per la pista da 2.400 metri
FIRENZE – La società di gestione dell’Aeroporto di Firenze ‘Amerigo Vespucci’, AdF, rende noto di aver ricevuto una comunicazione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a firma del ministro Maurizio Lupi, per un co-finanziamento da 150 milioni di euro – e nuova pista da 2.400 metri. La comunicazione, spiega una nota, è stata trasmessa in relazione al “progetto di costituzione del Sistema Aeroportuale Toscano, finalizzato a realizzare, in linea con gli indirizzi dell’Atto di pianificazione della rete aeroportuale nazionale, l’integrazione gestionale dell’Aeroporto Galilei di Pisa e dell’Aeroporto Vespucci di Firenze, nonché lo sviluppo coordinato della connettività di superficie e l’implementazione dell’intermodalità dei collegamenti Pisa-Firenze, nell’ottica di un processo sinergico di ottimizzazione delle risorse”.
In particolare, spiega ancora Adf, “per l’aeroporto di Firenze, è prevista la realizzazione, oltre che del nuovo terminal passeggeri, anche di una pista di volo di 2.400 metri idonea a sostenere le previsioni di traffico di medio-lungo periodo. La missiva informa circa l’avvenuta firma ed invio al MEF del decreto convertito in legge “per l’intervento pubblico di 50 milioni per l’adeguamento infrastrutturale dell’aeroporto di Firenze”. Il ministero assicura, peraltro, “l’impegno nel porre in essere ogni azione utile per sostenere l’attuazione degli interventi infrastrutturali programmati da AdF fino ad un massimo di 150 milioni di euro”.
I finanziamenti in questione dovrebbero provenire da quelli inseriti nel cd. decreto SbloccaItalia, nel quale erano previsti interventi per l’aeroporto Vespucci fino a 280 milioni di euro.
Questa comunicazione del Ministro dovrebbe mettere a tacere definitivamente i mal di pancia del Governatore Rossi, dei Sindaci della Piana, dell’Università di Firenze e della parte pisana, che si sono espressi più volte in senso sfavorevole all’allungamento fino a 2.400 m della pista. Ma l’Enac e il Ministero delle Infrastrutture, cui spetta la decisione, sono evidentemente di parere diverso, nonostante gli starnazzamenti degli esponenti locali.
Gabriele
Concordo, “starnazzamenti” mi sembra il termine adeguato.